Premio Anthurium al giornalista scrittore Enzo Romeo
“Un calabrese che pur vivendo e lavorando fuori dalla sua regione non ha mai dimenticato le sue origini e che, proprio grazie al suo ruolo di comunicatore, ha contribuito in maniera concreta e propositiva alla valorizzazione della storia, dell’antica tradizione e del profondo sentimento religioso del popolo calabrese”. Francesco Ruberto, presidente del Centro studi Anthurium, motiva così l’assegnazione del Premio “Calabria nel cuore” al giornalista scrittore di fama internazionale Enzo Romeo, nato a Siderno 51 anni fa. La specifica sezione del premio vuole omaggiare infatti, quelle personalità calabresi e non che, con il loro esempio di vita e la loro professione, promuovono il meglio del “made in Calabria” in tutto il mondo. Una promozione prettamente socio-culturale che comprende un po’ tutti quei settori in cui i calabresi si sono distinti e continuano ad eccellere da un capo all’altro del pianeta. “Calabria nel cuore”, vuol essere il riconoscimento dell’ingegno, dell’estro e della creatività dei nostri corregionali che, in Italia e all’estero, danno un apporto significativo alla crescita del villaggio globale. La cerimonia di consegna dei premi Anthurium si terrà la sera del prossimo 4 dicembre al Teatro Grandinetti; ad omaggiare Enzo Romeo, oltre ai rappresentanti del Centro studi Anthurium, anche il vescovo diocesano Mons. Luigi Cantafora. Il noto vaticanista ha iniziato la sua attività giornalistica lavorando in diverse radio e tv locali e collaborando a quotidiani e riviste regionali. Dal 1984 è stato per quattro anni redattore del quotidiano Oggisud, collaborando nello stesso periodo con la sede regionale della Rai. Nel 1988 è stato chiamato da Nuccio Fava al Tg1, dove ha lavorato al Tg1 Mattina e poi come vicecaporedattore in vari settori. Si è occupato tra l’altro di informazione religiosa insieme a Vittorio Citterich, Angela Buttiglione e Giuseppe De Carli. Dal 1995 al 1997 è stato caporedattore a Rai International. Nel 1997 si è trasferito al Tg2 come vaticanista e inviato per gli esteri. In queste vesti ha seguito i principali avvenimenti internazionali degli ultimi anni e dei pontificati di Giovanni Paolo II e Benedetto XVI. Dal 2002 è responsabile della Redazione Esteri del Tg2. Scrive sul mensile Jesus ed è tra i promotori del periodico Itaca – Italia-Calabria, giornale per i calabresi che vivono fuori regione. Enzo Romeo è autore anche di diverse pubblicazioni tra cui I solitari di Dio, libro-dvd che è un reportage esclusivo sulla clausura dei monaci della Certosa di Serra San Bruno. Tra le altre opere anche La solitudine feconda, saggio-inchiesta sul confino di Cesare Pavese a Brancaleone Calabro nel 1935-36; Ricordi d’un dissepolto , la storia familiare del poeta Michele Calàuti che raccontò il dramma del terremoto di Reggio e Messina del 1908 (dal libro è tratto il film Quel che resta, prodotto dalla Fondazione Film Commission Calabria); Le ali della pace - Viaggio nelle speranze dell’umanità, uno sguardo al nostro pianeta nell’era della globalizzazione; Come funziona il Vaticano, una “visita guidata” per scoprire e capire lo Stato della Città del Vaticano, opera che è stata tradotta anche in polacco e ungherese.