Corso di management medico, al centro la sicurezza delle cure e la responsabilità

Catanzaro Salute

Organizzata dall'Ordine dei Medici di Catanzaro, la VII edizione del Corso Avanzato di Management Medico si è rivelata un grande successo per il numero dei partecipanti, per i prestigiosi relatori che vi hanno preso parte e per i temi di elevato interesse trattati.

Il corso è presieduto da Vincenzo Antonio Ciconte e diretto da Pasquale Puzzonia, rispettivamente Presidente e Tesoriere dell'Ordine.

“Ci riempie di orgoglio – ha esclamato Ciconte - la grande partecipazione avuta nell'ultima giornata con la presenza di circa 400 colleghi e siamo fieri di essere il primo ordine in Italia ad aver realizzato un corso avanzato di management medico. A grande richiesta stiamo già pensando al programma della prossima edizione”.

Grande soddisfazione è stata espressa anche da Puzzonia. La giornata conclusiva si è svolta nell'Aula Magna del Seminario Pio X affrontando come tema il disegno di legge n.1134 “Gelli-Bianco” sulle disposizioni in materia di sicurezza delle cure e di responsabilità in ambito medico e sanitario.

Preziosa la presenza del Senatore Amedeo Bianco, componente della Commissione permanente Igiene e Sanità del Senato, che ha offerto un'attenta analisi: “È una proposta – ha sostenuto - che registra sempre più consensi grazie all'equilibro che vuole offrire tra la tutela delle cure delle persone assistite e la creazione di un clima più sereno all'interno del quale i medici e il personale sanitario possano lavorare meglio. Sono diversi anni che si aspetta un provvedimento sulla qualità e la sicurezza delle prestazioni fornite ai pazienti, con una rivisitazione del codice penale e civile che riqualifica la responsabilità dei medici, senza togliere nulla alla protezione della salute dei cittadini”.

È intervenuto anche il professore Pietrantonio Ricci, docente di medicina legale all'Università Magna Graecia di Catanzaro: “Ritengo – ha detto - che questo disegno di legge, che io condivido e spero venga approvato al più presto, sia un importante passo avanti riguardo non soltanto la tutela della posizione dei medici sanitari nello svolgimento delle loro attività ma anche per la tutela della sicurezza del paziente”.