Riunione della Comunità del Parco presso la sede di Lorica
È stato approvato il bilancio preventivo 2017 del Parco della Sila. È successo lo scorso 21 dicembre nella sede del Parco nazionale della Sila a Lorica. Il bilancio ha ricevuto il parere positivo dei Revisori dei Conti. Il suo ammontare è di 2.996.000 euro: 2 milioni rappresentano un contributo del Ministero dell'Ambiente; 355 mila un avanzo dalla gestione precedente; 570 mila partite di giro. Il Parco è stato tra l'altro anche già autorizzato all'esercizio provvisorio.
“È da quattro anni che abbiamo portato il bilancio in equilibrio – ha ricordato nel corso della lettura dello stesso il Direttore dell'Ente Parco, Michele Laudati – e quest'anno gli investimenti ammonteranno a 75 mila euro”. A seguire della richiesta, messa a verbale, di stanziare una somma per supportare l'operatività dell'ambulanza che ha sede a Lorica, il sindaco di Longobucco Stasi è intervenuto proponendo di rendere stabile, con cadenza annuale, un contributo per la pulizia del territorio del Parco.
Sempre Stasi ha poi fatto richiesta che la Comunità del Parco possa essere presente al momento della discussione sull'avanzo di bilancio. Dai presenti è stata anche presa la decisione di sollecitare sia il Presidente della Regione che il Ministero dell'Ambiente in merito alla nomina, in sospeso già da circa tre anni, degli organi del Parco, incluso il Consiglio Direttivo. Il Commissario Straordinario del parco prof.ssa Sonia Ferrari, anche nel suo ruolo di Presidente dell'Area Riserva MAB Sila, ha ricordato che nei giorni scorsi “abbiamo nominato il Consiglio di Amministrazione del MAB, e sono stati anche costituiti i Tavoli Tecnici”, prima di dare lettura dell'elenco dei componenti del consiglio stesso e dei partecipanti ai vari Tavoli.
Procellini del Parco ha illustrato i vantaggi, sia in termini di certezza nella gestione del territorio e dei vari confini, che ai fini dell'interscambio di informazioni con i comuni, che porterà l'entrata a regime del S.I.T. (Sistema di Informazione Territoriale). Un sistema di gestione non solo del territorio, ma anche di uomini, procedure ecc., basato sulla infrastruttura software G.I.S. (Geographic Information System). Il S.I.T. partirà tra gennaio e febbraio prossimi con lo svolgimento di tre giornate formative.
In chiusura è stata annunciata la richiesta da parte dei sindaci di otto Comuni, in merito alla discarica di Celico, affinché anche il Parco prenda parte sia ai processi decisionali, facendo richiesta alla Regione per essere inserito tra i soggetti interessati, che, fatte salve le valutazioni in corso per accertare che sussistano i presupposti giuridici, al processo giudiziario stesso. Questo in quanto la discarica, pur se ricadente al di fuori del territorio del Parco, è comunque situata ai suoi immediati limiti.