Cgil: “Gravi danni nella sanità.Necessario confronto”
Chiedono un incontro con il Commissario, Angelo Sposato e Alfredo Iorno, rispettivamente segretario genarle Cgil e funzione pubblica della Calabria. I due sindacalisti, infatti, hanno evidenziato i numerosi problemi della sanità chiedendo un confronto con la gestione commissariale e la giunta regionale per “fare una verifica puntuale e di merito sullo stato della sanità in Calabria”.
Per la Cgil il settore ha seri problemi e la gestione commissariale avrebbe aumentato i danni della sanità. “Da una parte la gestione commissariale che nella costruzione della rete ospedaliera e la medicina del territorio non ha saputo recepire i reali bisogni dei territori, da un'altra le Asp, politicizzate ed incapaci di agire in autonomia, incuranti dell'offerta sanitaria ed attente solo a soddisfare i bisogni della politica di riferimento che insieme hanno prodotto danni incalcolabili sotto il profilo dell'assistenza ed offerta sanitaria”. Hanno quindi elencato gli elementi che non vanno, come le “strutture ospedaliere chiuse, la rete di emergenza urgenza inefficace, l'assenza di una politica sulla medicina territoriale, l'emigrazione sanitaria inarrestabile sono la risultanza di una gestione fallimentare ed in alcuni casi, come si evince da alcune inchieste della Magistratura, fraudolenta.
E in alcuni casi, la Cgil assiste “aziende private che in nome del lavoro che non c'è, utilizzano i lavoratori come scudi umani per condizionare la gestione e la programmazione del servizio sanitario. Milioni di euro alla mercè di un sistema fuori controllo che mette il lavoro ed i lavoratori come ultimo anello di una catena perversa che rischia di produrre conflitti tra territori e tra lavoratori”.