L’Agenzia portuale di Gioia Tauro si fa, il Cdm firma il decreto d’istituzione
Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto per l'istituzione della agenzia portuale di Gioia Tauro. A conclusione della riunione del Cdm di questa mattina, è stato il titolare del dicastero del Mezzogiorno, Claudio de Vincenti, a comunicarlo personalmente al Presidente della Regione, Mario Oliverio.
Il Ministro, da sottosegretario alla presidenza del Consiglio del Governo Renzi, aveva seguito direttamente, con il collega delle infrastrutture Delrio, la vicenda dell’agenzia. Proprio ieri, in occasione della presenza a Reggio Calabria proprio di Delrio e del Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, il governatore della Calabria aveva sollecitato l’approvazione del provvedimento per l'istituzione della agenzia di Gioia Tauro.
La risposta positiva è arrivata oggi. “È una buona notizia per la nostra regione - ha dichiarato il Presidente Oliverio - Devo dare atto al Governo di aver mantenuto gli impegni assunti. È una risposta importante per garantire centinaia di lavoratori e per consentire la realizzazione delle condizioni per il rilancio della più importante infrastruttura portuale di transhipment del nostro Paese. Ora si può lavorare con maggiore tranquillità sulla realizzazione degli obiettivi che abbiamo posto al centro dell'accordo di programma quadro su Gioia Tauro sottoscritto con il Governo il 20 di Luglio scorso. Realizzare gli investimenti previsti per la realizzazione del bacino di carenaggio, per i collegamenti e gli ammodernamenti infrastrutturali viari e ferroviari capaci di consentire attraverso l'intermodalità lo spiegamento pieno delle grandi potenzialità del porto e la valorizzazione dell'entroterra portuale anche attraverso la conclusione del lavoro già in stato avanzato dell'istituzione della Zona Economica Speciale”.
“Subito dopo le festività di fine anno – ha concluso Oliverio - ci faremo promotori di un nuovo incontro con il Governo, con le parti Sociali, con Anas ed RFI per definire tempi, modi e strumenti per l’utilizzazione delle risorse già programmate e disponibili per l'apertura della nuova fase che dovrà consentire il rilancio pieno di Gioia Tauro”.