Castrovillari, seconda edizione di Natale sotto le strenne

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Quest’anno, il ricavato della II edizione di “Natale sotto le Strenne” i mercatini di Natale, che l’Amministrazione comunale di Castrovillari ha organizzato, grazie all’impegno fattivo delle Scuole della città, nel Protoconvento francescano, sarà devoluto per i bisogni della comunità di Amatrice, segnata dal Terremoto.

L’iniziativa che ha coinvolto la solidarietà proverbiale dei castrovillaresi è stata inaugurata dal Vescovo, Francesco Savino, dal Sindaco, Domenico Lo Polito, dai dirigenti scolastici, insegnanti e famiglie presenti, oltre che dal presidente del Consiglio, Piero Vico, e dalla presidente della Commissione consiliare “Sport , turismo, pubblica istruzione, cultura e tempo libero” Serena Carrozzino, trait d’union dell’intera impresa nella quale i tanti ragazzi delle scuole sono stati l’Anima. L’appuntamento, che s’inserisce nel programma che sta sviluppando l’Amministrazione con associazioni, istituzioni e soggetti, intitolato “Natale a Castrovillari 2016”, è stato pure testimone di un mix di presenze che hanno dato il senso importante del gesto che ha affermato l’opera “delle Scuole di Castrovillari per Amatrice”.

“Gli Zampognari con le loro melodie- spiega la consigliera Carrozzino, ringraziando Tutti per la grande disponibilità, a cominciare dalle Scuole- , hanno reso magica l’atmosfera, rallegrata dall’offerta , ai visitatori, di frittelle da parte dei centri Anziani , di esibizioni da parte dei gruppi folklorici e da parte del Vespa Club che- quest’ultimi- travestiti da Babbi Natale, offrendo caramelle hanno contribuito, “addolcendo” ancora, ad allietare ed a richiamare gente al momento nato per rispondere a Chi oggi si trova in difficoltà e ha bisogno di vedersi tendere la mano e di essere preso affettuosamente in considerazione.”

E’ con questo spirito che la manifestazione è stata preparata, proposta e vissuta: per affermare il valore della gratuità come opportunità per cambiare passo e sguardo verso l’altro capendone i bisogni più concreti ed essergli d’aiuto.