Procura di Cosenza. Spagnuolo: poco organico, intanto la droga aumenta in città
Solo sei sostituti su 12 necessari, gli uditori giudiziari che arriveranno solo a novembre del prossimo anno, ed il personale amministrativo sotto organico del 30%. Questi i dati della Procura di Cosenza sviscerati, nel bilancio di fine anno, dal procuratore bruzio Mario Spagnuolo.
Deficienze che ovviamente influiscono sullo svolgimento del lavoro giudiziario mentre si annunciano, per il 2017, interventi più importanti nella tutela ambientale e sulla salute dei cittadini, nelle indagini sulla pubblica amministrazione, così come sull’illecito arricchimento e sul fenomeno, molto diffuso, della microcriminalità.
L’indice del procuratore, poi, è puntato sulla vendita di droga in città, troppa ed a ogni angolo di strada, ha tenuto a sottolineare. Cresce l’uso di eroina che ha già mietuto due vittime negli ultimi tempi. In ascesa anche i contenziosi in sanità. Il segno di una “società avanzata” per Spagnuolo.