Successo per il primo laboratorio filosofico di Massimo Iiritano
In un pomeriggio quanto mai affollato di eventi e proposte culturali, stretto nell’improvviso gelo di temperature del tutto insolite per la città, un nutrito e variegato gruppo di cittadini, giovani e meno giovani, alcuni provenienti anche da fuori città, ha risposto all’appello “filosofico” di Amica Sofia e della 4Culture per sperimentare una nuova forma di laboratorio.
Grazie all’accoglienza nel contesto della mostra “Le macchine di Leonardo. Intuizioni di un genio” la città di Catanzaro ha potuto quindi conoscere e apprezzare questa possibilità nuova di aprire uno spazio civile di dialogo e di confronto, condotto sul filo della maieutica filosofica dal prof. Massimo Iiritano.
Una scommessa particolarmente delicata, che può quindi dirsi certamente vinta, con i tanti incoraggiamenti che sono venuti dai presenti a riprendere e proseguire il dialogo avviato. Spontaneo e immediato è stato infatti il coinvolgimento nel confronto aperto da Iiritano con una serie di interrogativi su “che cosa significa per noi oggi essere in ricerca”, che hanno reso quanto mai attuale e vicino l’insegnamento e l’esempio di Leonardo.
È emersa una consapevolezza condivisa della necessità di parlarsi, di ascoltarsi, di dialogare, come unica via possibile per tentare di ricostruire un tessuto civile altrimenti abbandonato agli eccessi e alle distorsioni delle tante piazze “virtuali” dei social.
Tanti spunti di ricerca, che potranno essere ripresi e approfonditi in un cammino comune e condiviso, aperto alle sollecitazioni e ai pensieri di chi vorrà intervenire. Da notare la presenza di una folta delegazione di associazioni proveniente da Lamezia, che ha proposto a Iiritano di riprendere anche sull’altro versante dell’istmo la sperimentazione di questa coinvolgente forma di “laboratori di filosofia civile” promossa dalla 4Culture.
Grazie al sostegno di quest’ultima il prossimo appuntamento è fissato ancora al San Giovanni per il pomeriggio di domenica 22 gennaio, per poi proseguire, in forma di “caffè filosofico” presso la libreria Ubik di Catanzaro Lido.