Muore in ospedale dopo il parto, eseguita l’autopsia: uccisa da un aneurisma addominale
Un aneurisma dell’arteria addominale sarebbe la causa del decesso di Tiziana Lombardo, la 37enne di Ricadi, nel vibonese, morta il 5 gennaio scorso nell’ospedale Jazzolino a tre giorni dal parto. Questo quanto sarebbe emerso dall’autopsia sul corpo della donna, disposta dal Pm Claudia Colucci ed eseguita dall’anatomopatologa legale Katiuscia Bisogni.
All’esame autoptico - durato circa cinque ore - hanno assistito anche i consulenti di parte Filippo Cugliari per l’Asp del capoluogo e Massimiliano Cardamone per conto dei familiari della 37enne. Ora bisognerà attendere almeno 60 giorni, tanto il tempo richiesto dal medico legale per il deposito della perizia.
La donna, come si ricorderà, aveva accusato un forte dolore addominale che avrebbe portato ad una grave emorragia e, dunque, all’aneurisma che avrebbe causato un perdita di sangue nella zona della milza. Traferita immediatamente in sala operatoria, ormai agonizzante, Lombardo morì per un arresto cardiaco.
Sull’accaduto la Procura di Vibo aveva aperto un fascicolo: dieci sanitari che erano in servizio nel reparto di Ostetricia e Ginecologia del nosocomio cittadino e che avevano avuto in cura la donna erano stati così iscritti nel registro degli indagati per omicidio colposo.
Intanto la salma è stata consegnata ai familiari e oggi alle 15, nella Cattedrale di Mileto, si terranno i funerali. La donna lascia il marito ed un figlio di cinque anni.