Arresto cardiaco, parola d’ordine prevenzione
Essere capaci di intervenire tempestivamente in caso di arresto cardiaco improvviso, il male silente tra le principali cause di morte in Europa, che ogni anno provoca circa 700 mila vittime. Promuovere formazione sulle manovre salva-vita. Attivare campagne di prevenzione e sensibilizzare ai temi di quella che è una vera e propria emergenza, che colpisce indistintamente adulti e giovani.
Un defibrillatore per cardio-proteggere personale e lavoratori, pensionati e cittadini assistiti dal patronato. Ecco il primo passo compiuto dalla Federazione Nazionale Agricoltura (FNA). La sede rossanese si è dotata di un DAE.
È quanto fa sapere il vice segretario nazionale Mario Smurra che, nei giorni scorsi, insieme ai responsabili zonali del sodalizio, ha ricevuto dalla DAE Italia, nella persona del responsabile commerciale Francesco Rizzo, un Samaritan Pad della Heartsine, un DAE (Defibrillatore Automatico Esterno) che rappresenta quanto di meglio la tecnologia in ambito di defibrillazione precoce esista sul mercato.
Da sempre attenti alle problematiche sanitarie che affliggono il nostro territorio – dichiara Smurra – attraverso la dotazione di questo prezioso strumento salva-vita, vogliamo offrire un servizio fondamentale ai dipendenti e ai numerosi assistiti che quotidianamente affollano le nostre strutture. Non farsi cogliere impreparati. È, questo, l’obiettivo che in tutte le sedi, dalle scuole ai luoghi di aggregazione, si dovrebbe perseguire attraverso la dotazione di strumenti fondamentali come il defibrillatore.
Il passo successivo sarà rappresentato dalla costituzione di Cuore protetto onlus, un’associazione che sarà presentata nelle prossime settimane e che nasce con l’obiettivo di creare una sempre maggiore informazione verso l'ACI, l’arresto cardiaco improvviso, ed aumentarne così la prevenzione, unica vera arma di difesa contro questo killer silente.