Lo spettacolo al Politeama chiude con successo il programma di “Eventi in citta’”
Si sono concluse con grande successo le attività natalizie dell’Associazione EIC – EventInCittà che hanno visto pieno accoglimento nel cartellone natalizio dell’Amministrazione Comunale.
Tra le tante iniziative realizzate si ricorda l’allestimento dei Mercatini di Natale su Corso Mazzini, in collaborazione con l’assessorato alle Attività Economiche guidato da Giovanni Merante e la Infustrutture srl.
Tra gli stand presenti anche quello del Comitato di Catanzaro dell'Unicef, presieduto da Anna Maria Fonti Iembo che, con i suoi volontari e le oramai famose Pigotte, hanno dato spazio alla solidarietà.
Nel giorno della Beata Vergine Immacolata, alla presenza del sindaco Sergio Abramo, dell’assessore alle Politiche Sociali Gabriella Celestino e dell’assessore allo Sport e Politiche Giovanili Giampaolo Mungo, nei giardini Nicolas Green è stata allestita l’opera “la Magna Grecia proiettata nella Cristianità”, realizzata dalla collaborazione tra gli ospiti del Centro Calabrese di Solidarietà e gli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro.
A partire dal 17 dicembre, l'Associazione Fotografica Cromatica ha allestito le vetrine del centro storico con bellissime e suggestive fotografie sulla città.
Gran finale con “Epifania…Befana… Sogno, arte, musica, teatro”, la manifestazione programmata con l’assessorato alla Cultura del Comune e la Camera di Commercio di Catanzaro, presieduta da Paolo Abramo, resa possibile anche grazie alla disponibilità del dipartimento comunale alla Cultura e del suo dirigente Antonino Ferraiolo e al Comando dei Vigili Urbani, comandato da Giuseppe Salerno.
Due giorni speciali dedicati a grandi e piccini.
Si è iniziato il pomeriggio del 5 gennaio con l’animazione del Moulin Rouge di Cristian Napoli. Una befana, accompagnata dalle più celebri maschere dei cartoon, ha intrattenuto i bambini in Galleria Mancuso e lungo Corso Mazzini con canti, balli e caramelle.
A seguire, con la presentazione di Massimo Perlongo, si sono anche esibite diverse scuole di ballo della città, tra le quali: ASD Ballando&Cantando di Franco Gallo, ASD Siro Gym con la maestra Roberta Mancuso, ASD Balli&Balli di Rina Laudadio e la Ars Nova Danza di Rino Rotundo, insieme alla ballerina Rosanna Vecchi.
Il 6 gennaio, grazie ad un intenso lavoro di tutti i soci dell’associazione e del consiglio direttivo composto dalla presidente Maria Marino, dal vice Raffaele Gregorace e da Giuseppina Sabato, su proposta del sindaco Sergio Abramo, lo spettacolo previsto in Piazza Prefettura è stato spostato all’interno del Teatro Politeama, per il quale si ringrazia la disponibilità della Fondazione.
Nonostante i tempi stretti ed il forte abbassamento delle temperature, la cittadinanza ha risposto numerosa all'appuntamento.
A calcare per prima la scena sono stati gli attori del Teatro Incanto che hanno interpretato l’opera “Turuzzu e Luvicia” di Nino Gemelli, con la regia di Francesco Passafaro. Sul palco lo stesso Passafaro e Stefano Perricelli, Roberto Malta, Francesca Guerra, Elisa Condello e Michele Grillone, che hanno deliziato la platea con un vernacolo vero ed antico, dotato di tutta quella carica di simpatia che il genio d’autore avrebbe voluto. Il messaggio? La solitudine degli anziani a fronte di una vita dai ritmi divenuti oramai troppo frenetici, dove si perdono usi e tradizioni, uniti al quel romanticismo tipico delle relazioni umane di amicizia e di familiarità.
Il Teatro Immagine, con la regia di Ivan Tanteri, ha chiuso la serata con lo spettacolo “…e la Befana”, un insieme di immagini sceniche dentro e fuori il Teatro, iniziato con il fuoco sui gradini della fontana durante l’intervallo e continuato con musiche dal vivo e la voce di Rino Napoli & la Swing Orchestra. Uno show in cui il sacro di figure angeliche, che osservano e penetrano la scena, si unisce con la vita interculturale del flamenco, delle acrobazie aeree e della vanità francese; “l'incontro” nel cerchio della vita, attraverso il sogno, la magia e gli elementi dell’aria, dell’acqua e del fuoco. Un'esibizione in cui tutto ruota insieme grazie alle “energie positive” che s’innescano tra attori e spettatori, riempiendo di stupore e meraviglia gli occhi e l’anima di entrambi.
Un percorso che ha guidato gli spettatori attraverso un viaggio che, dal significato biblico dell’Epifania, ha condotto alla fiabesca figura di una Befana, che quest’anno ai catanzaresi ha portato in dono sogno, arte, musica e teatro.