L’Ugl al tavolo sulle Politiche Attive: “avviare subito progetti”

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Lunedì scorso, 16 gennaio, presso la Sala Riunioni della Presidenza della Giunta Regionale, a Germaneto, si è svolto il Tavolo sul Lavoro Calabria, presieduto dal Presidente Mario Oliverio, e coordinato dall’assessore al lavoro e al welfare Federica Roccisano e dal Direttore Generale Fortunato Varone.

Presenti anche i Segretari Generali delle organizzazioni sindacali Ugl, Cgil, Cisl, Uil e Unindustria e l’Ugl, in particolare, ha partecipato con una delegazione di Reggio, Catanzaro, Cosenza. Nel corso dell’incontro si è concordato sull’urgenza di avviare tutte le progettualità mirate all’impiego di lavoratori nel pubblico e nel privato.

“Il problema principale della Calabria e del suo mancato sviluppo – spiega proprio il Segretario Regionale UGL Calabria, Ornella Cuzzupi - è determinato da una volontà politica centrale che depotenzia lo stanziamento di fondi destinati allo sviluppo della Regione. In Calabria – ha aggiunto - ci dibattiamo ancora oggi con ataviche problematiche legate alle carenze infrastrutturali, con particolare riguardo agli scali aeroportuali, vedasi chiusura dell’aeroporto di Crotone e paventato rischio di chiusura dello scalo di Reggio Calabria, i problemi riguardanti l’autostrada e la S.S. 106”.

Il Segretario ha proseguito il suo intervento evidenziando che “non si può non constatare che, pur riconoscendo l’impegno del Presidente Oliverio, le difficoltà operative e la concreta efficienza degli interventi sulle politiche attive, sia compromessa dalla scarsa disponibilità di risorse economiche. Per tale motivo, nonostante gli sforzi intrapresi, la nostra Regione ancora soffre di una situazione di povertà latente, testimoniata dalle innumerevoli famiglie che soffrono sotto la morsa della disoccupazione e dell’indigenza”.

La delegazione UGL ha dunque chiesto l’attivazione concreta e veloce di progetti per l’attuazione di politiche attive mirate all’inclusione sociale, al contrasto alla povertà, all’incremento dell’occupazione, alla tutela del territorio, al rilancio del turismo ed all’attenzione per la sofferenza in cui versano le piccole e medie imprese.

Viene chiesto anche ai rappresentanti di Unindustria di attivarsi per invogliare gli imprenditori locali, con agevolazioni e sgravi fiscali programmati di concerto con la Regione, per riattivare la richiesta dell’offerta di lavoro, destinata a giovani, inoccupati e figure qualificate.