Social e bullismo, al via un progetto di sensibilizzazione di Adiconsum
Prenderà il via domani, 23 gennaio, alle 9,30, con la prima tappa prevista nell’Istituto Galileo Ferraris a Santa Maria di Catanzaro, il progetto #socialvirus “Io conosco”, promosso da Adiconsum Catanzaro-Crotone-Vibo Valentia, Fns Cisl Catanzaro-Crotone-Vibo Valentia, Cisl Scuola Catanzaro-Crotone-Vibo Valentia, Siulp provinciale di Catanzaro e patrocinato dalla Ust Cisl di Catanzaro-Crotone-Vibo Valentia.
Il progetto, che mira a sensibilizzare i giovani dai rischi connessi all’uso improprio di internet e dalla odiosa pratica del bullismo, coinvolgerà anche uomini e donne del mondo delle istituzioni, attraverso la partecipazione di funzionari e dirigenti della Polizia di Stato, in questa prima occasione nella persona del Funzionario della Polizia Postale, Saverio Salerno, e della scuola, attraverso il contributo che daranno i dirigenti scolastici, che in questa prima giornata di avvio delle attività è rappresentata dalla Dirigente Scolastica Maria Murrone, i quali rappresentano il vero avamposto dal quale ogni giorno occorre contrastare le pratiche della violenza nei confronti dei più deboli e tutelare dagli inganni della rete giovani e minori che troppo spesso divengono vittime di un mondo perverso e troppo più grande di loro.
Ai lavori di avvio del percorso, parteciperà il Segretario Generale della UST Cisl di Catanzaro-Crotone-Vibo Valentia, Pino De Tursi, secondo il quale “occorre sempre parlare delle problematiche che investono il mondo dei giovani. Specie quando queste possono trasformarsi in veri e propri pericoli che, sebbene provenienti da un modo irreale e lontano, possono concretamente trasformarsi in incubi reali e quotidiani”.
“Conoscere per difendersi – dichiarano all’unisono i responsabili di Adiconsum, Silvia De Gori, FNS CISL Roberto Magro, CISL Scuola Alfredo Silipo e del SIULP Carmelo Lufrano - è il migliore strumento possibile specie per i giovani di oggi che, presi dalla velocità con la quale viaggiano nel mondo virtuale le informazioni, ed alle prese con infinite “occasioni” e proposte dietro le quali in realtà si nascondono tentativi di truffe o peggio di adescamento, qualche volte confondono il mondo reale con quello artificiale della rete e che mitizzano comportamenti non proprio ortodossi diffusi da TV e social network”.
Prossimo appuntamento, il 30 gennaio sempre a Catanzaro con i giovani dell’Istituto Maresca di Catanzaro Sala. Il progetto coinvolgerà inoltre anche gli istituti superiori delle province di Crotone e Vibo Valentia con appositi incontri di prossima calendarizzazione.