Maltempo. A Campana si contano i danni, chiesto lo stato di calamità
Maltempo, neve e temperature molto basse hanno provocato danni alle infrastrutture comunali e alle attività produttive. Le abbondanti piogge hanno causato disagi alla rete viaria comunale urbana e interpoderale con smottamenti, frane e interruzioni in diversi punti.
È quanto fa sapere il sindaco di Campana, Agostino Chiarello, annunciando che è stato chiesto lo stato di calamità e precisando che sono ancora in corso i sopralluoghi dei tecnici comunali e che i danni non sono stati ancora quantificati.
"Nonostante l’Amministrazione Comunale sia intervenuta immediatamente durante l’emergenza per cercare di limitare i disagi – spiega il primo cittadino – il Comune non possiede mezzi, uomini e risorse per mettere in campo azioni risolutive. La lettera con la richiesta di inserire Campana nell’elenco dei comuni che a causa degli eventi climatici abbattutisi sulla Calabria nel mese di gennaio hanno subito numerosi danni è stata trasmessa ieri (giovedì 26 gennaio) al Prefetto di Cosenza Gianfranco Tomao, al Presidente della Regione Calabria Mario Oliverio, al Presidente della Provincia di Cosenza Graziano Di Natale e al Dipartimento regionale della Protezione Civile".
Tra i danni subiti, viene segnalata l’erosione, ulteriormente, del terreno alla base del muro di contenimento dell’edificio scolastico comprensivo. Per preservare l’incolumità pubblica, in via precauzionale, è stata chiusa la scuola per evitare danni al prefabbricato che ospita la mensa e agli immobili abitativi sottostanti.
Aggravato poi il manto stradale della ss 108 ter 0 sp 205 a causa di detriti e massi caduti in località Pietragrossa tra il bivio di Scala Coeli e Ponte Sappa. Ingenti i danni alla cabina elettrica che alimenta l’Acquedotto Sant’Angelo e per i quali è stato necessario sospendere la fornitura idrica. Accertati numerosi casi di sfondamento dei solai di copertura di ruderi privati e pubblici siti del centro storico. In Via Fratelli Bandiera, via Panoramica e via A. De Gasperi sono state colpite da movimenti franosi e smottamenti così come anche le strade interpoderali Gammicella, Torracca Superiore, Torracca Inferiore, Cariglite, Crocca, Ciglio, Foresta, Corica, Macchia Di Barone, Serra Dell’acero, Ficuzza, Santa Marina, Nepitetto, Sant’angelo ed Incavallicata.
Danni, infine, alle reti fognarie. Molti cittadini, hanno segnalato, infine, danni alle proprie aziende agricole e zootecniche: in alcuni casi le strade sono inaccessibili.