Maltempo a Gimigliano, presidio h24 della Protezione civile
Monitoraggio diretto 24 su 24 tramite un presidio della Protezione civile e apertura di una pista per consentire il transito del traffico leggero. Sono queste le possibili soluzioni al vaglio del tavolo tecnico permanente convocato dal prefetto Luisa Latella per affrontare le gravi criticità al sistema viario determinate nel Comune di Gimigliano dopo l’emergenza maltempo dei giorni scorsi. La situazione della viabilità provinciale è stata all’ordine del giorno dell’incontro che si è tenuto questa mattina, su sollecitazione del presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, dopo il punto sull’emergenza maltempo e gli interventi assicurati dall’Ente intermedio per mettere in sicurezza il territorio.
Alla riunione hanno preso parte, tra gli altri, oltre che al presidente Bruno, il dirigente capo della Protezione civile, Carlo Tansi; il responsabile dell’Area di indirizzo e coordinamento della Protezione civile, Paolo Cappadona; la geologa Giovanna Chiodo dell’Autorità di Bacino; il dirigente del settore Lavori pubblici della Regione, ingegner Pino Iritano; il dirigente del settore Viabilità della Provincia di Catanzaro, ingegner Floriano Siniscalco; il sindaco di Gimigliano, Massimo Chiarella; il responsabile dell’Area tecnica del Comune, ingegner Vincenzo Iavarone; il geologo Fabio Procopio e rappresentanti delle forze dell’ordine e dei vigili del fuoco.
Nel confronto istituzionale aperto stamattina con l’intento di avviare un percorso condiviso, per cui il presidente Bruno ha ringraziato ancora il prefetto Latella sempre disponibile e attenta alle problematiche del territorio, si è preso atto dell’esistenza di un importante fenomeno franoso che interessa il Comune di Gimigliano su più fronti e che le conseguenze sulla viabilità provinciale, in particolare sulla Sp 34/2 chiusa al traffico per motivi di sicurezza, rappresentano l’aspetto più urgente da affrontare per scongiurare l’isolamento di Gimigliano. I rappresentanti istituzionali dal tavolo tecnico della prefettura si sono, quindi, recati sul posto per effettuare un sopralluogo al fine di individuare al più presto una soluzione che, in sicurezza, possa sbloccare la viabilità di questo snodo nevralgico. Il presidente Bruno, il dirigente Tansi e il sindaco Chiarella hanno verificato di persona lo stato dell’arte sulla Sp 34/2, supportati dai tecnici che continueranno ad osservare i dati necessari a valutare la possibile apertura di una pista di circa tre metri per consentire il transito del traffico leggero. Le riserve in merito saranno sciolte nelle prossime ore.