Continua il Tour di Roberto Speranza, a Reggio Calabria con i Giovani Democratici
Il Tour del leader della Sinistra del Partito Democratico Roberto Speranza “ L’Italia prima di tutto” passa anche in riva allo stretto, da Reggio Calabria.
Su invito dei Giovani Democratici di Reggio Calabria, in particolare di Alex Tripodi e dei dirigenti regionali e nazionali dei giovani dem Giuseppe Martino, Antonio Marino, Lorenzo Marino, Rossana Romeo, Michela Chindamo, del consigliere comunale Giuseppe Romeo, e dei rappresentanti degli studenti Francesco Nicolò e Antonino Vazzana.
Il tour reggino di Speranza è stato accompagnato dal deputato Nico Stumpo, che li ha visti presenti ieri mattina a Taurianova per l’intitolazione toponomastica in memoria di un giovane dirigente della Sinistra Giovanile prematuramente scomparso, Walter Schepis. Successivamente i due deputati della Sinistra Riformista, hanno visitato insieme alla senatrice Doris Lo Moro e al consigliere comunale di Vibo Valentia Antonio Lo Schiavo lo “scatolone” di Reggio, il centro di prima accoglienza per i minori stranieri non accompagnati.
La parte centrale del tour Speranza l’ha concentrata alla conferenza stampa di Palazzo Alvaro, sede della provincia di Reggio Calabria, dove ha incontrato più di cento partecipanti, tra giovani, iscritti, militanti e dirigenti.
Erano presenti all’appuntamento i due coordinatori dei comitati “scelgo No” e “democratici per il No” Santo Gioffrè e Seby Vadalà, la senatrice Doris Lo Moro, il consigliere comunale di Vibo Valentia Antonio Lo Schiavo, il presidente del consiglio comunale di Reggio Calabria Demetrio Delfino, il consigliere comunale di Reggio Calabria Nicola Paris, l’ex presidente della provincia Pinone Morabito,il dirigente regionale del Pd Tito Nastasi, la dirigente provinciale del Pd Maria Pia Fotia, e vari dirigenti e rappresentanti istituzionali iscritti al Pd della provincia di Reggio Calabria.
A presentare l’appuntamento è Alex Tripodi, membro della commissione politiche giovanili del comune di Reggio Calabria che ha ribadito l’importanza di ritornare nei luoghi del conflitto, nei luoghi dimenticati e della sofferenza, luoghi in cui la sinistra italiana deve concentrare il dibattito pubblico.
Poi la parola passa a Roberto Speranza , secondo il leader della minoranza Pd “è indispensabile rimettere al centro dell’agenda politica la questione generazione e sociale, il lavoro ed il mezzogiorno, punti cardine su cui il centro sinistra ed il Partito Democratico dovranno interrogarsi in questa nuova fase di guida al governo nazionale.”
“Per quanto riguarda le questioni interne del Partito Democratico - prosegue Speranza - Ad oggi non serve pensare a quando si andrà al voto, ma a cosa farà il governo. Se l’unica via però sarà andare alle elezioni politiche, il Pd dovrà essere contendibile, e dunque sarà naturale che si faccia un congresso, se questo non avverrà però - afferma il leader della sinistra Pd - si commetterebbe un errore molto grave.”
Infine Speranza concentra il suo intervento sulla rottura tra il mondo studentesco ed il governo a causa della Buona Scuola e su come i Voucher rappresentano oramai una forma di precarietà inaccettabile; “Mai più un parlamento di nominati”, così conclude la sua conferenza stampa il leader della Sinistra Pd Roberto Speranza.