Barbanti: “Dotare l’Ospedale di Lamezia del reparto di malattie infettive”
“L’evento luttuoso, e le tragiche modalità con cui questo sembra essersi consumato, che ha colpito recentemente la nostra città di Lamezia Terme ha riaperto in maniera deflagrante l’annosa discussione sul depotenziamento dell’ospedale lametino”. È quanto scrive Sebastiano Barbanti.
“La chiusura con decorrenza 1 gennaio del reparto di malattie infettive e dei servizi di microbiologia e virologia, nonostante il dichiarato incremento continuo della richiesta di prestazioni specialistiche ambulatoriali e di degenza per malattie infettive, ha aperto una discussione accesa in merito al reale livello di servizio offerto alla popolazione ed alla tutela, quindi, della salute.
E’ risaputo, inoltre, che al Tavolo Tecnico Ministeriale, i rappresentanti delle Regioni, hanno evidenziato le criticità della rete infettivologica, anche sulla base dell’ insorgenza di nuove patologie infettive, del ritorno di malattie già note, e della necessità di poter operare un rapido isolamento dei casi che di volta in volta vanno emergendo per evitare un’espansione del contagio. Alla luce di ciò, sempre nel medesimo Tavolo sembra si stia valutando l’ipotesi di un aumento dei posti letto per popolazione dedicati a tali problematiche che sarà possibile distribuire sui territori per un presidio più capillare ed efficiente.
Alla luce di ciò, chiedo al Presidente Oliverio congiuntamente con il Commissario Scura di seguire la stessa strada percorsa per gli Ospedali di Vibo Valentia e di Crotone e, quindi, di dotare anche l’Ospedale di Lamezia Terme di una struttura Dipartimentale di Malattie Infettive per garantire tranquillità, sicurezza e tutela del diritto alla salute ad un vasto comprensorio di cittadini che racchiude molti paesi di diverse province grazie anche all’ubicazione baricentrica del nosocomio ed alle sue agevoli e molteplici vie di comunicazione”.