Controlli straordinari a Catanzaro e provincia, arresti e denunce
La Polizia di Catanzaro, in collaborazione del Reparto Prevenzione Crimine Calabria e del Reparto Cinofili di Vibo Valentia, nei giorni scorsi ha effettuato diverse operazioni controllando 54 persone sottoposte a misure di prevenzione o agli arresti domiciliari, identificandone altre 1.178 e verificando la legittimità di 1.744 autoveicoli; riscontrate ed elevate inoltre 124 contravvenzioni al Codice della Strada.
Sei persone, poi, sono state denunciate per occupazione abusiva di immobili e furto di energia elettrica. Gli agenti hanno eseguito delle perquisizioni e accertamenti in un intero stabile nella zona sud della città, nota per l'elevata incidenza di episodi di microcriminalità. In questo contesto sono state stati effettuati due arresti con l’accusa di oltraggio, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.
L'azione di contrasto dell'illegalità ha portato, ancora, alla verifica della regolarità di otto esercizi commerciali, tra cui alcune macellerie islamiche, a cui sono state contestate violazioni amministrative; un Kebab è risultato inadeguato sotto il profilo igienico-sanitario.
105 i posti di controllo eseguiti, molti dei quali nei quartieri più degradati e periferici della città. L'attività ha inoltre consentito di verificare la regolarità del soggiorno in Italia di 50 stranieri, 6 dei quali gravati da precedenti di polizia.
Prosegue, dunque, l'azione sistematica e continuativa della Polizia di Stato sul piano della prevenzione e della repressione del crimine nell'area cittadina ed in quella Lametina, con nuovi controlli disposti dal Questore Di Ruocco, sia nell'ambito del programma "Focus 'ndrangheta" che nell'attività di ampio raggio portata avanti dall'Ufficio Volanti.