Tutto pronto per l’attesissimo show di Ale e Franz al “Cilea” con “Tanti lati-Latitanti”

Reggio Calabria Tempo Libero

“Una risata salva la vita e noi vogliamo regalarne tante a Reggio Calabria”. E’ la promessa fatta dal duo comico Ale e Franz, pronti ad abbracciare i reggini e non solo, il prossimo 18 e 19 febbraio in scena al teatro “Francesco Cilea” grazie alla compagnia artistica Officina dell’Arte che ha inserito nel suo cartellone una doppia tappa del lungo tour degli attori milanesi.

Ci hanno fatto ridere a cavallo tra gli anni Ottanta e Novanta, Ale e Franz (Alessandro Besentini e Francesco Villa), due artisti generosi e umili che hanno attraversato , senza montarsi la testa, gli anni del successo tv, dal 2007 al 2011 con trasmissioni come “Buona la prima” o “Ale e Franz Show”. Autori dei loro lavori, scrittori di libri, registi di cinema, tornano però sempre a teatro, dove sono nati nel ’92, per ritrovare curiosità e inquietudine della loro vena surreale. E con lo show “Tanti lati - Latitanti” scritto con Antonio De Santis e Alberto Ferrari che cura pure la regia, fantasticano e parlano delle relazioni tra le persone, di come oggi gli esseri umani comunicano tra di loro.

“Abbiamo inanellato una serie di storie che raccontano l'uomo – spiega Ale - Si va dai vecchietti che giocano a bocce, al fedele che in chiesa accende un cero a un santo a cui chiedere aiuto. Storie che hanno azioni e controreazioni, in modo da svelare gli aspetti più divertenti, storie con al centro l'uomo, legate tra loro da una serie di intermezzi, un leit-motiv che, alla fine, riserverà una sorpresa allo spettatore”.

Sono passati quasi 25 anni da quando i due amici e poliedrici artisti hanno iniziato questa loro avventura eppure, in ogni nuovo lavoro, la gente li segue come se fosse il primo.

“Quando facevano i nostri primi spettacoli nel ‘97 non c'era nemmeno il telefonino – affermano i due paladini della comicità - Ora siamo invasi dai social. Un tempo se uno parlava per strada da solo era preso per pazzo, oggi pensi subito che sia al telefono con l'auricolare. Però, sono proprio questi aspetti che ci piacciono: vedere il paradosso nella normalità”.

In scena, al teatro “Cilea” dove possono essere ancora acquistati i biglietti e rientrare nelle promozioni offerte dall’Officina dell’Arte sia per i gruppi che per le scuole, non ci sarà la celebre panchina dei loro lavori ma un albero beckettiano e un grande schermo dove saranno proiettate opere d'arte in cui Ale e Franz si inseriranno. “Del resto come il titolo dello spettacolo - dice il regista Alberto Ferrari - nell'uomo ci sono tanti lati e Ale e Franz vanno a cercare quelli più strani e folli”.