Giaimo (Msi-Ft): “Commissariamento Cciaa gesto vigliacco, illogico e prepotente"

Catanzaro Attualità
Paolo Abramo

Esprimono la loro indignazione per “l’inopinato, vigliacco e totalmente illogico gesto di prepotenza istituzionale perpetrato dal governatore regionale che ha inteso commissariare una delle poche Istituzioni ancora attive e funzionanti in Calabria, la Camera di Commercio di Catanzaro”.

Così Natale Giaimo, portavoce della Segreteria Provinciale del Movimento Sociale Italiano-Fiamma Tricolore che sottolinea, inoltre, come il provvedimento arrivi mentre la Cciaa, sia tra l’altro in via di fusione con quelle di Crotone e di Vibo “e quindi a fine mandato estromettendo – secondo Giaimo - un Presidente attivo, concreto e realizzativo come Paolo Abramo sostituendolo, per evidenti fini preelettorali e di parte, con un burocrate cosentino, di cui non si discutono professionalità e competenze a noi sconosciute ma l’inesperienza in un momento delicato dell’Ente, quindici anni fa preso in carico dal defenestrato Presidente in condizioni miserevoli e rimesso autorevolmente in sesto con una azione, durata nel tempo, veramente di alto profilo organizzativo ed amministrativo”.

Il portavoce di Fiamma Tricolore ha voluto poi esprimere solidarietà e vicinanza al Presidente Abramo “riconoscendogli - afferma - doti umane e professionali veramente fuori dalla media che hanno consentito il raggiungimento degli alti traguardi sopra enunciati”.

La Segreteria Provinciale del Movimento Sociale Italiano coglie anche l’occasione per esprimere pubblicamente il suo cordoglio per la scomparsa di Ubaldo Grani, stringendosi alla figlia Andreina ed al genero Pippo Capellupo, alla famiglia ed agli amici.