Formazione docenti, corso di musica al Pirandello di Reggio
La musica motore propulsivo “Verso la maturazione di una Cittadinanza Europea”: è il tema del laboratorio di formazione di docenti di musica che prenderà il via domani, martedì 14 febbraio, presso la scuola secondaria di primo grado Pirandello.
Organizzato dall’Ic Falcomatà-Archi diretto da Serafina Corrado, il laboratorio ha per titolo “Ascolto ed identità culturali”, ed è curato dalla professoressa Giuseppina La Face Bianconi, violinista, musicologa, docente di Storia della Musica presso il Conservatorio di Bologna, Direttore di Dipartimento presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Bologna.
È questo uno dei sei laboratori programmati nell’ambito del progetto “Musicando: La Scuola si ad…opera”, parte viva del Progetto Nazionale “Musicaèscuola” a sua volta, sponsorizzato dal Comitato Nazionale per l’Apprendimento Pratico della Musica che ha consegnato a quattro scuole del territorio nazionale (oltre l’IC Falcomatà-Archi di Reggio Calabria, l’Istituto Comprensivo “Fra Salimbene” di Parma, l’Istituto Comprensivo “A.M. Ricci” di Rieti e l’Educandato Statale San Benedetto di Montagnana, Padova) l’alto impegno di farsi centri pulsanti di una rete nazionale e regionale volta alla diffusione della pratica musicale in tutte le sue implicazioni disciplinari, sociali, culturali, formative nelle scuole di ogni ordine e grado italiane.
A Reggio “Musica è scuola” prima ad ottobre 2016 e poi a dicembre, ha avuto la presenza dell’ex ministro Luigi Berlinguer presidente del Comitato Nazionale per l’apprendimento della musica, e della professoressa Annalisa Spadolini del MIUR, a significare l’importanza del programma formativo per i docenti italiani.
La formazione alla musica nella scuola affonda le sue radici in un impegno assiduo e tenace: sono ormai anni che nell’Ic Falcomatà-Archi si attuano sperimentazioni laboratoriali di musica strumentale e corale, un lavorio alacre sempre attentamente curato ed orientato dalla Dirigente Scolastica Corrado, appassionata cultrice della musica e fermamente convinta dei valori trasversali insiti nel linguaggio musicale, l’unico che possa definirsi “universale”. Queste attività si propongono di togliere la Musica dall’isolamento in cui per troppo tempo è stata costretta, restituendole un posto di primo piano, dal carattere trainante e trasversale tra le discipline.
“Musicando: la scuola si ad…opera” si propone di fare della scuola reggina un centro di formazione-informazione musicale, dispensatore di innovazioni laboratoriali attraverso la realizzazione di intense attività di ricerca–azione e di sperimentazione sul campo che trovano la loro sintesi ideale nella strutturazione di sei unità formative, curate da altrettanti esperti di chiara fama , intrecciate dal fil rouge della concezione della Musica quale Educatrice con i “valori” nel “tempo” ai valori della vita.
L’unità formativa “Ascolto ed identità culturali” che prende il via domani 14 febbraio, poggia su un assunto di base: la conoscenza e la comprensione della musica d’arte sono determinanti per la costruzione della cittadinanza europea. “Comprensione musicale”, dunque, come capacità di focalizzare un brano di musica d’arte, di coglierne la struttura, riferirlo al contesto di produzione e fruizione, comprenderne le funzioni, intuirne le relazioni con gli altri saperi, scoprirne il “senso”.
Nel corso del laboratorio, si realizzeranno esperienze di pratiche di ascolto attivo mirate al confronto con oggetti musicali ai fini dello sviluppo di competenze di cittadinanza nella dialettica tra il contesto europeo e territoriale. Le attività forniranno ai docenti partecipanti i fondamenti metodologici di una didattica dell'ascolto a carattere inclusivo, concetto-ideale di profondissima valenza civica, culturale e sociale, applicabile nei diversi ordini di scuola.