Interventi post alluvione, Granata: “ancora tutto fermo”

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Alluvione 2015 e dissesto idrogeologico, la situazione era ed è rimasta invariata. È passato oltre un anno e mezzo ma le condizioni dei nostri territori continuano a versare in condizioni vergognose. Paghiamo le conseguenze di un ritardo divenuto ormai intollerabile. Bisogna accelerare ed intervenire concretamente sulle emergenze rimaste purtroppo insolute e sugli innumerevoli disagi sotto gli occhi di tutti.” È quanto ribadisce l’assessore ai lavori pubblici del Comune di Rossano, Raffaele Granata sottolineando, così come fatto più volte e in diverse occasioni anche dal Sindaco Giuseppe Geraci, l’urgenza di intervenire, in particolar modo, sulla messa in sicurezza dei due torrenti Leccalardo e Malfrancato, a tutela dell’incolumità di cose e persone.

“Ad oggi - dichiara Granata – le uniche risorse ottenute, sono quelle anche troppo contenute, della Protezione Civile. Nonostante le garanzie di Calabria Verde nell’ultima conferenza dei servizi di aprile 2016, la pulizia dei torrenti non è stata effettuata e la situazione continua a rappresentare un vero pericolo per il territorio. Nulla è cambiato. Sia rispetto agli incontri precedenti, sia rispetto all’ultimo incontro tenutosi a Rossano nello scorso mese di ottobre 2016 e promosso dal presidente della commissione regionale ambiente e territorio Domenico Bevacqua, finalizzato a confrontarsi proprio sulla situazione degli interventi e delle emergenze nella Sibaritide dopo l’alluvione che ha colpito le città di Rossano e Corigliano il 12 agosto 2015.”