Chiedono il pizzo, negoziante chiama il 112: in due fermati per estorsione
Due persone sono state fermate al termine di un’attività investigativa, condotta dai Carabinieri di Scalea e Orsomarso, con l’accusa di aver tentato di imporre il pagamento del pizzo, minacciandoli, ai gestori di un nuovo esercizio commerciale scaleota.
I militari avrebbero scoperto che, nell'arco dell’ultima settimana, i due si sarebbero recati più volte nel negozio preso di mira chiedendo ai proprietari di consegnargli parte dell’incasso giornaliero a “titolo” di “assicurazione contro eventuali incidenti”.
Ieri sera, durante l’orario di chiusura, uno dei fermati si è presentato nel locale per ritirare i soldi: uno dei gestori, però, non si è lasciato intimorire ed ha subito chiamato il 112 costringendolo a fuggire a gambe levate. L’uomo, scappando a piedi, ha raggiunto il suo complice presso la stazione ferroviaria così da salire sul primo treno utile per lasciare la cittadina ma l’intervento immediato di una pattuglia dei carabinieri ha consentito di bloccarli entrambi prima dell’arrivo del treno. I due sono stati così sottoposti a fermo di indiziato di delitto per tentata estorsione in concorso e trasferiti nel carcere di Paola.