Ue: in Calabria “L’Europa è in citta”, avvicinare istituzioni
Cittadini ma, soprattutto, tante scolaresche hanno animato stamani a Catanzaro la tappa calabrese di "L'Europa è in città", iniziativa promossa dal Parlamento europeo, dalla Commissione europea e dal Governo italiano. A rispondere alle domande degli studenti sul ruolo e le funzioni del Parlamento Europeo, ma anche su temi di stringente attualità come la crisi economica, il lavoro, le politiche agricole, il cambiamento climatico, l'energia, la tutela dei consumatori, l'immigrazione, la lotta alla povertà e all'esclusione sociale gli eurodeputati Erminia Mazzoni, del Partito popolare europeo, e Mario Pirillo, dell'Alleanza progressista di socialisti e democratici. "La giornata di oggi è molto importante - ha detto Pirillo - l'Europa viene anche in Calabria e dialoga con i cittadini di questa terra. Abbiamo parlato di agricoltura, di industria, di tutte le questioni di cui si occupa la nuova Europa dopo il trattato di Lisbona. Un'Europa che decide e legifera e che accelera i processi di produzione legislativa e i processi di erogazione delle risorse. Una nuova Europa che si presenta ai cittadini sottolineando le cose nuove e positive, mettendo in evidenza le opportunità.
L'obiettivo è quello di far parlare di più nelle scuole, negli ambienti di lavoro e dappertutto quest'europa che è cresciuta a 27 paesi e che ha cinquecento milioni di abitanti e che dovrebbe parlare la stessa lingua in termini di programmazione e di espansione. Ci sono i presupposti perché questa Europa possa lasciare il segno in futuro". Dai ragazzi sono giunti tanti quesiti e un'attenzione particolare agli stipendi degli eurodeputati. "Con rammarico - ha detto Erminia Mazzoni - ho raccolto un senso di profonda sfiducia dai giovani nei confronti della politica. Da questo scaturisce un appello a fare di più e meglio e attraverso iniziative come queste si può intervenire per superare la distanza che si è creata nel rapporto tra cittadini e politica".