Ligabue riceve il Pitagora d’Argento di Michele Affidato
E' stato il primo grande evento musicale calabrese del 2017 la doppia data reggina di Ligabue, arrivato nella città sullo Stretto con il suo nuovissimo tour “Made in Italy - Palasport 2017”. Il 20 e 21 febbraio il cantautore emiliano ha riempito il PalaCalafiore di amanti della sua musica pop rock.
A suggellare il grande evento, nel corso del concerto di ieri sera, martedì 21 febbraio, è stata la consegna del “Pitagora d'Argento” a Luciano Ligabue dal maestro orafo Michele Affidato, autore dell'opera, insieme al consigliere comunale di Reggio Calabria Gianni Latella e dal promoter Maurizio Senese, la cui Essemme Musica, che da anni collabora col maestro Affidato, ha organizzato i due concerti. L'opera consegnata ieri sera a Ligabue come dono ricordo della sua presenza in terra di Calabria, è stata pensata dal maestro Affidato proprio per le grandi occasioni al fine di promuovere la sua arte ed il suo territorio. I
n passato è stata consegnata tra i tanti: al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, al Presidente di Confindustria Vincenzo Boccia, Luca Cordero di Montezemolo, Gianna Nannini, Fiorella Mannoia, Roberto Vecchioni, Francesco Renga e di recente alla Juventus in occasione della gara disputata con il Crotone Calcio allo stadio “Ezio Scida” di Crotone lo scorso 8 febbraio, ed a Lele, vincitore della sezione Giovani dell'ultima edizione del Festival della Canzone italiana di Sanremo. Proprio da Sanremo è reduce il maestro orafo Affidato che ha realizzato anche il premio speciale per la serata cover, vinto da Ermal Meta per la sua interpretazione di “Amara terra mia”, ed i riconoscimenti per i principali eventi collaterali al Festival.
Il Pitagora d'Argento, è una scultura che raffigura il filosofo e matematico Pitagora, fondatore della Scuola Pitagorica nella antica Kroton, considerata capitale della Magna Graecia. Nel dare forma al Pitagora d’Argento, Affidato si è ispirato al dipinto di Raffaello Sanzio “La Scuola di Atene”, custodito nei Musei Vaticani, in cui sono raffigurati i più celebri filosofi e matematici dell’antichità ed in cui Pitagora compare in primo piano, seduto ed intento a leggere un grosso libro.