Antonio Carvelli ambasciatore dell’Asics
È stato selezionato da uno dei brand più quotati in ambito mondiale. Così il podista crotonese Antonio Carvelli, reduce da una buona performance alla maratona di New York, è stato selezionato dall’Asics come ambasciatore e testimoniale dei prodotti tecnici. L’atleta pitagorico, tesserato con il gruppo sportivo Interforze Torino, ha superato gli step della lunga e difficile selezione che è partita da 40.000 atleti. Così sono stati 30 i fortunatissimi podisti scelti dal marchio sponsor ufficiale della Fidal (Federazione Italiana Atletica Leggera) della quale Antonio fa parte.
La nomina vedrà impegnato Carvelli nell’ utilizzo e test dei prodotti che il brand commercializza in tutto il mondo, promuovendo il marchio anche tramite i social network. Numerosi i vantaggi, come accesso esclusivo alla community internazionale Asics FrontRunner, fornitura stagionale gratuita di esclusivi capi e calzature da running, scatti fotografici esclusivi, numeri di pettorale gratuiti alle gare selezionate, incontri con atleti di massimo livello, consigli dagli esperti e dai professionisti FrontRunner, incontri con la community, possibilità di partecipare alle campagne promozionali e alle storie PR, e soprattutto i test prodotto (in molti casi relativi a prodotti pre-lancio).
“Sono felice e orgoglioso, i sacrifici in un modo o nell’altro ripagano sempre. Lo scorso anno avevo già affrontato l’esperienza dello spot girato per la farmaceutica Bracco tra Milano e New York, e a distanza di un anno mi ritrovo nel Team con uno dei maggiori produttori al mondo di abbigliamento tecnico per lo sport, non può che soddisfarmi appieno di quanto fatto fino a oggi, sia come sportivo che come persona. Alla corsa devo davvero tanto, e da oggi inizio una nuova avventura, ben sapendo di essere supportato da Asics e da professionisti come il campione olimpico Stefano Baldini e altri, che mi aiuteranno a fare ancora meglio.
Qualche anno fa, mi era stato proposto di firmare un contratto con un altro brand sportivo, la cosa poi è sfumata per una serie di motivi non legati alla mia persona, e a dire il vero ci ero rimasto un pochino male, anche perché mi erano state prospettate ottime possibilità di guadagno in termine economico, che ben venga, specialmente negli sport che non sono il calcio. Oggi la mia rivalsa, con uno sponsor tecnico d’eccezione come la Asics, che voi tutti ben conoscerete, marchio al quale proverò anche ad associare, e far camminare di pari passo il nome della mia città, che è sempre nel mio cuore, l’antica e gloriosa Kroton che di storia e scuola nello sport ne ha fatta tanta.
Ci tengo a ringraziare chi mi ha sempre sostenuto, partendo dalla mia famiglia, il mio allenatore Giambattista Audia, tutti i miei amici, in particolare Davide, Giuseppe e Alfredo. La mia società Gruppo Sportivo Interforze. Angela e Roberto, che mi ospita durante il periodo di potenziamento dei miei allenamenti, e ovviamente tutti i miei supporters.”