Insulti, minacce e atti persecutori. Divieto di avvicinamento per un 24enne
I Carabinieri di Condofuri, al termine di mirata attività investigativa ed in esecuzione all’Ordinanza di applicazione di misura cautelare personale emessa dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Reggio Calabria, hanno eseguito un’ordinanza di divieto di avvicinamento nei confronti di 24enne del luogo, poiché ritenuto responsabile di atti persecutori.
Il provvedimento cautelare è scaturito a seguito della denuncia sporta dalla giovane vittima, ormai da tempo ex fidanzata dell’indagato, che, esausta per i molteplici atti vessatori subiti, lo scorso dicembre si è presentata alla Caserma dei Carabinieri dove ha raccontato le vessazioni subite.
I Carabinieri, anche grazie alla collaborazione della donna, hanno ricostruito la vicenda, scoprendo numerosi episodi di insulti, minacce e danneggiamenti perpetratisi nel tempo, così da raccogliere una serie di elementi indizianti a carico dell’uomo per i quali è stato denunciato all’autorità giudiziaria.
Così su richiesta della Procura della Repubblica, il gip ha disposto il divieto di avvicinamento ai luoghi abitualmente frequentati dalla persona offesa nei confronti dell’indagato, riuscendo così ad assicurare alla donna una tutela celere, efficace ed adeguata.