Metro Cosenza, Idv: opera non più attuale, altri modi per collegare città e Unical

Cosenza Infrastrutture

“Fra le molte buone intenzioni … c'è qualcosa che proprio non va”: si tratta del progetto della metropolitana leggera di Cosenza per la cui realizzazione vi sarebbe una “una pervicacia, un'ostinazione a farla che, francamente, non appare molto comprensibile alla luce del parere della maggioranza dei cittadini …, che questa opera subirebbero e ai quali nessuno si è premurato di chiedere - attraverso un referendum consultivo, per esempio - se condividono quest'opera costosissima e se essa sarà veramente conveniente”.

A sostenerlo è il responsabile dell’Italia dei Valori del capoluogo bruzio, Antonio Chiappetta, per il quale anche il fatto che per la Metro siano già stati stanziati i fondi per cui debba essere fatta “per forza”, non reggerebbe definendola una “argomentazione debole”. “Se i soldi sono dei cittadini calabresi, allora – afferma - realizzare un'opera del genere, completamente lontana dalla sensibilità cittadina - e siamo sempre pronti a sostenere un referendum per la prova contraria, lo ripeto - è assolutamente sbagliato. Se i soldi sono della comunità europea - e questo deve essere dimostrato chiaramente - allora sarà meglio andare a spiegare che c'è stato un errore”.

Per Chiappetta “il fatto che un'opera del genere sia stata immaginata è pensata alcuni anni fa non vuol dire assolutamente che sia ancora attuale. Anzi, sembra probabile il contrario. Violentare la città di Cosenza, erigere barriere ferroviarie che divideranno ancora una volta i quartieri popolari dal centro è un ritorno al passato non condivisibile”.

Secondo il responsabile Idv, poi, vi sarebbero altri modi per potenziare il percorso fra la città e l'Università, “modi molto meno costosi – dice - e sicuramente altrettanto efficienti. Quest'opera – prosegue - è nata vecchia, e risponde a logiche incomprensibili, che non possono essere quelle dell'efficienza e della buona capacità amministrativa”.

“Se ci sono lati positivi nel progetto – dice ancora - potranno essere evidenziati atteso che Italia dei Valori si interrogherà nelle prossime settimane sull'effettiva utilità della metrotranvia, incontrando i cittadini per discuterne luci ed ombre. Basta prendere atto che quanto è stato sin qui fatto sulla Metropolitana leggera è sbagliato, e andare avanti. Di opportunità per la crescita del capoluogo, da attuare con una mentalità progressista ce ne sono veramente tante” conclude Chiappetta.