Al Cft di Catanzaro continua la formazione per ragazzi, famiglie, dirigenti e tecnici

Catanzaro Sport

Al Centro Federale Territoriale di Catanzaro, uno dei venti poli di eccellenza finalizzati alla preparazione tecnico-sportiva di giovani calciatori e calciatrici che sono stati attivati in diverse parti d’Italia, come da programma avviato dalla FIGC e sviluppato attraverso il Settore Giovanile e Scolastico, continuano, accanto agli allenamenti che si tengono ogni lunedì, gli incontri educativi rivolti ai ragazzi, alle loro famiglie, ai dirigenti e ai tecnici.

Nel pomeriggio dell’1 marzo, presso l'aula conferenze FIGC, si è svolto il workshop sul tema "SPORT, ETICA E DOPING". Ad aprire il momento formativo è stato il Coordinatore federale SGS Calabria, Massimo Costa, che ha delineato gli obiettivi del progetto dei CFT. Un progetto innovativo, avviato nel 2015, che si svilupperà fino al 2020, con la creazione di un totale di 200 Centri Federali Territoriali, che sarà in grado di coinvolgere migliaia di ragazzi e ragazze di tutto il Paese e creare una forte sinergia tra i tecnici e le società del territorio e la struttura federale.

I Centri Federali Territoriali, come ha spiegato il Coordinatore SGS, intendono rappresentare il polo territoriale di eccellenza per la formazione tecnico-sportiva di giovani calciatori e calciatrici di età compresa tra i 12 e i 14 anni, al fine di definire un indirizzo formativo ed educativo centrale, avere un monitoraggio tecnico e sociale dell’intero territorio italiano, tutelare il talento e contrastare l’abbandono dell’attività sportiva da parte dei giovani, dando corpo a un percorso tecnico-sportivo coordinato che supporti lo sviluppo delle potenzialità dei giovani.

Di seguito, Costa ha presentato alla platea lo staff del CFT, composto da un gruppo affiatato di professionisti e tecnici competenti, per poi dare spazio alle relazioni. Il responsabile tecnico del CFT, Andrea Verrengia ha parlato di sport e di etica e della loro stretta correlazione, del comportamento più idoneo e corretto che sia istruttori che ragazzi devono adottare, di fair play, di stili di vita sani e, dunque, di corretta alimentazione. Saverio Catalano, medico del CFT, ha relazionato sull'etica del medico. La psicologa Vittoria Froiio si è occupata degli aspetti psicologici legati all’uso del doping. Ha preso parte al workshop anche Luigi Mancuso, membro della commissione nazionale antidoping, che ha dato un importante contributo soffermandosi sull'argomento doping di cui ha approfondito diversi aspetti.

L’attività dei Centri Federali Territoriali è sostenuta dal partner tecnico PUMA e dagli sponsor Ferrero, attraverso il progetto di responsabilità sociale Kinder +Sport Joy of Moving, FIAT e Eni.

Al Centro Federale Territoriale di Catanzaro, uno dei venti poli di eccellenza finalizzati alla preparazione tecnico-sportiva di giovani calciatori e calciatrici che sono stati attivati in diverse parti d’Italia, come da programma avviato dalla FIGC e sviluppato attraverso il Settore Giovanile e Scolastico, continuano, accanto agli allenamenti che si tengono ogni lunedì, gli incontri educativi rivolti ai ragazzi, alle loro famiglie, ai dirigenti e ai tecnici.

Nel pomeriggio dell’1 marzo, presso l'aula conferenze FIGC, si è svolto il workshop sul tema "SPORT, ETICA E DOPING". Ad aprire il momento formativo è stato il Coordinatore federale SGS Calabria, Massimo Costa, che ha delineato gli obiettivi del progetto dei CFT. Un progetto innovativo, avviato nel 2015, che si svilupperà fino al 2020, con la creazione di un totale di 200 Centri Federali Territoriali, che sarà in grado di coinvolgere migliaia di ragazzi e ragazze di tutto il Paese e creare una forte sinergia tra i tecnici e le società del territorio e la struttura federale.

I Centri Federali Territoriali, come ha spiegato il Coordinatore SGS, intendono rappresentare il polo territoriale di eccellenza per la formazione tecnico-sportiva di giovani calciatori e calciatrici di età compresa tra i 12 e i 14 anni, al fine di definire un indirizzo formativo ed educativo centrale, avere un monitoraggio tecnico e sociale dell’intero territorio italiano, tutelare il talento e contrastare l’abbandono dell’attività sportiva da parte dei giovani, dando corpo a un percorso tecnico-sportivo coordinato che supporti lo sviluppo delle potenzialità dei giovani.

Di seguito, Costa ha presentato alla platea lo staff del CFT, composto da un gruppo affiatato di professionisti e tecnici competenti, per poi dare spazio alle relazioni. Il responsabile tecnico del CFT, Andrea Verrengia ha parlato di sport e di etica e della loro stretta correlazione, del comportamento più idoneo e corretto che sia istruttori che ragazzi devono adottare, di fair play, di stili di vita sani e, dunque, di corretta alimentazione. Saverio Catalano, medico del CFT, ha relazionato sull'etica del medico. La psicologa Vittoria Froiio si è occupata degli aspetti psicologici legati all’uso del doping. Ha preso parte al workshop anche Luigi Mancuso, membro della commissione nazionale antidoping, che ha dato un importante contributo soffermandosi sull'argomento doping di cui ha approfondito diversi aspetti.

L’attività dei Centri Federali Territoriali è sostenuta dal partner tecnico PUMA e dagli sponsor Ferrero, attraverso il progetto di responsabilità sociale Kinder +Sport Joy of Moving, FIAT e Eni.