A Castrovillari i “Laboratori Territoriali per l’Occupabilità”
L’amministrazione comunale di Castrovillari ha tenuto recentemente nella Sala Giunta del Palazzo di Città, con partner, privati e pubblici, un incontro nel quale si è comunicato lo stato di avanzamento del progetto denominato “Fattoria Digitale”, proposto dall’Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri “Pitagora/Calvosa” del capoluogo del Pollino con l’apporto di valide competenze, da condividere con altre Scuole del Territorio e sostenuto fattivamente dall’Ente.
“Per tale motivo- fa presente il Sindaco, Domenico Lo Polito, che aveva già annunciato la notizia nell’ultimo consiglio comunale- verranno realizzati, nel ristrutturato mattatoio comunale di via Sant'Aniceto ed in un’ala del castello Aragonese, “Laboratori Territoriali per l’Occupabilità” quali luoghi aperti e di incontro tra vecchie e nuove professioni per la creazione di figure legate all'innovazione tecnologica al fine di valorizzare le realtà imprenditoriali locali ed i prodotti del territorio.” La dotazione finanziaria assegnata è di 708mila euro.
"L’obiettivo, oltre a stimolare- come persegue- una crescita imprenditoriale, la valorizzazione delle eccellenze territoriali e quindi produrre una ricaduta in termini socio-economica sul nostro territorio, vuole sottolineare il criterio per accostarsi a questi percorsi senza prescindere da alcuni elementi come il coinvolgimento e la partecipazione , sempre più pressanti, attuali, necessari e urgenti in ogni comunità per il proprio sviluppo".
“L’intervento - ricorda il primo cittadino- si preoccupa, oltre a creare conoscenze adeguate, di far interfacciare gli studenti su che cosa c’è in gioco nel nostro sistema economico, senza perdere di vista la risorsa dell’iniziativa e dell’intrapresa, per incrementare la redditività e, dunque, aiutare a produrre ricchezza da redistribuire alla comunità. Argomenti - aggiunge- che stiamo cercando di portare avanti e ampliare, articolandoli su più fronti con diversi progetti in partnership, come questo, per coniugare l’esistente con le vocazioni e le opportunità occupazionali per i giovani.”
La sfida per creare oggi lavoro , non a caso, impone a tutti i soggetti, che operano a più livelli e in più ambiti nel sociale, un imperativo: accompagnare i mutamenti in atto,che anche la tecnologia sta provocando, con una nuova cultura la quale non può prescindere dall’implicazione attiva dell’istituzione scolastica, dei soggetti pubblici e privati proprio perchè avvengano effettive esperienze di coinvolgimento, avvio e preparazione all’inserimento occupazionale.
Fattori che mettono alla prova sistemi e consuetudini per un cammino tutto da tracciare nell’impatto con la realtà e attraverso quell’importante ambito formativo scuola/lavoro sempre più necessario, in un Paese come il nostro, per reggere alla sfida del momento e misurarsi con l’attuale cambio di passo nel quale sviluppare le occasioni di lavoro, far esprimere al massimo le capacità e garantire una vita dignitosa a tutti sono i presupposti cardini di una crescita che non può che vedere uniti gli attori che operano in una Zona intorno al vero “motore” di ogni cambiamento: la persona con la sua creatività e voglia di fare.