Il Pci riparte dal mezzogiorno e si presenta al Lucianum di Reggio

Catanzaro Politica
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“Presidenti del Consiglio, Ministri, esponenti dei partiti di governo, dirigenti del Pd parlano di Sud e di Mezzogiorno. Chilometri di impegni virtuali ma, purtroppo, solo vuote parole".

Esordisce così una nota del Pci calabrese nella quale viene sottolineato come “in questi lunghi anni di assenza” del Partito Comunista e di mancanza di una sua rappresentanza in Parlamento e nelle massime sedi istituzionali “il divario tra Nord e Sud d’Italia è visibilmente aumentato e le disparità sono sempre più grandi. Questo divario si presenta in misura ancor più macroscopica se guardiamo al divario esistente tra Sud e Nord dell’Europa. E’ una situazione davvero drammatica”.

Per il Pci le conseguenze sono sotto gli occhi: “la cartina di tornasole più eclatante – sostiene - è rappresentata da un Sud che si spopola e dai giovani che non trovando lavoro scappano per trovare soluzioni lavorative verso i paesi più sviluppati del Nord Italia e del Nord d’Europa. Così, perdendo le intelligenze ed i saperi si stanno spegnendo le speranze di sviluppo, di ripresa e di futuro della Calabria e del Sud. Ebbene, il Pci – sia pure da pochi mesi - è rinato ed è rinato sulla base di ben precisi valori ed obiettivi. Il primo obiettivo, del rinato Pci è – e non poteva essere diversamente sul solco delle idee di Antonio Gramsci – appunto la rinascita del Mezzogiorno, l’affermazione di un Sud che può e deve diventare una risorsa da valorizzare e non più un problema da risolvere”.

Per il partito, poi, “Creare le condizioni per consentire ai giovani calabresi e meridionali di rimanere, operare per contribuire alla rinascita, allo sviluppo sociale, culturale ed economico del Sud e nello specifico della Calabria. Certamente ciò può avvenire innanzitutto dando una prospettiva di lavoro ai giovani, costruendo una rete di servizi a partire da sanità ed infrastrutture e contemporaneamente creando le condizioni di un paese che vive nella e crede nella legalità. Ecco, queste sono le ragioni che hanno determinato il PCI della Calabria ad organizzare un’iniziativa politica che mette in campo idee e proposte per un nuovo meridionalismo”.

In tal senso e con lo scopo di rendere evidente il ruolo e l’importanza che il Sud riveste nelle politiche del rinato Pci, si inserisce l’iniziativa organizzata a Reggio Calabria e che si svolgerà alla presenza dei massimi dirigenti calabresi e nazionali del rinato Partito.

L’incontro che si svolgerà venerdì 10 marzo alle 17 presso l’Auditorium Lucianum, in via Monsignor de Lorenzo, e vedrà la presenza dei Segretari Provinciali del Pci calabrese, dei Segretari delle regioni del Mezzogiorno e gli interventi del Segretario Regionale Lorenzo Fascì e del Responsabile Nazionale Pci Politiche per il Mezzogiorno Michelangelo Tripodi. Presenzierà anche il Segretario Nazionale Mauro Alboresi, che concluderà i lavori.