Grande partecipazione alla tappa cosentina del progetto Camper
Il “Progetto Camper della Polizia di Stato …questo non è amore” ha fatto tappa a Cosenza in piazza XI settembre. Il tour è finalizzato alla creazione di un contatto diretto tra le donne ed una equipe di operatori specializzati pronti a raccogliere le testimonianze dirette di chi, spesso, ha paura a denunciare o a varcare la soglia di un ufficio di Polizia, nella Giornata Internazionale della donna.
Il camper, con a bordo un’equipe multidisciplinare di personale della Polizia di Stato composta da appartenenti agli uffici: sanitario, squadra mobile, divisione anticrimine e ufficio denunce ha incontrato la cittadinanza fornendo tutti i consigli utili ed un supporto qualificato alle donne vittime di violenza. Diverse sono state le persone che hanno avvicinato il personale della Polizia di Stato tra cui alcune donne che hanno raccontato la propria esperienza.
All’iniziativa, fortemente voluta da Luigi Liguori, hanno partecipato attivamente anche rappresentanti delle Associazioni che si occupano del fenomeno quali l’Unicef, la Fondazione “Roberta Lanzino”, il centro “Ascolto Donna” dell’Asp di Cosenza, l’associazione Animed, la Casa Famiglia San Pietro di Zumpano, le Suore di Montalto Uffugo. La campagna di sensibilizzazione ed informazione ha visto gli uomini della Polizia di Stato della Questura di Cosenza impegnati anche in vari istituti di scuole medie superiori della città, ove hanno analizzato e fornito ai giovani le conoscenze per contrastare la violenza di genere.