Inaugurato a Diamante il murales dedicato al commissario Mascherpa
È stato inaugurato nella sera di ieri a Diamante il murales dedicato al Commissario Mascherpa, protagonista di una serie a fumetti pubblicata sulle pagine di “Poliziamoderna”, organo d’informazione della Polizia di Stato le cui storie sono immaginariamente, ambientati proprio a nella cittadina cosentina, sceneggiate dall’artista cosentino Luca Scornaienchi.
L’opera si trova in piazza Pietro Mancini ed è parte integrante di un ampio progetto partito nel 2017. A realizzarla, nell'ambito del festival "Diamante murales 40", è stato l’artista Antonio Perrotta su concept del disegnatore Daniele Bigliardo.
All’evento inaugurale ha preso parte il Capo della Polizia Lamberto Giannini, intervenuto anche a Cosenza per l’inaugurazione di un monumento dedicato ai caduti. (QUI)
“L’impegno per la legalità è fatto di simboli. Per fare un’opera come il murales dedicato a Mascherpa ci vuole impegno, sono cose che si fanno alla luce del sole. Per scrivere un messaggio al buio che poi verrà subito cancellato non ci vuole molto”. Con queste parole Giannini ha aperto il suo intervento, ed ha poi aggiunto “questa iniziativa aiuti nel percorso per la legalità. È giusto parlarne, sentire la vicinanza e far vedere in maniera plastica la vicinanza tra autorità, forze dell’ordine e cittadini perché siamo prima di tutto cittadini di questo paese”.
All’evento è stato presenta anche il Procuratore Nicola Gratteri che ha incentrato il suo intervento sul mondo dei giovani e della scuola.
“Oggi ai ragazzi non bisogna andare a dire “'on è giusto rubare o commettere reati'”. Ha detto Gratteri, che definendosi una “soubrette” del mondo scolastico - ha precisato: “vado parlare dei soldi: gli dico quanto guadagna un corriere della cocaina e quanto guadagna un idraulico. Cosa rischia l’uno e cosa rischia l’latro”.
“Chi entra nella ‘ndrangheta pensando di diventare ricco e potente è un utile idiota che porta acqua al mulino del capo locale”, ha concluso Gratteri.
In prima linea all’evento c’era il sindaco di Diamante Ernesto Magorno che ha precisato che “la legalità deve essere la bussola per il futuro”.
Su invito dello stesso primo cittadino è poi intervenuto il neo presidente dell’Anci Calabria, Marcello Manna, che ha affermato: “Il tema della legalità è legato a doppio filo con la storia della nostra Calabria. Bisogna, oggi più che mai dare un segnale forte soprattutto ai nostri giovani, fornendo loro, con giornate come questa, le basi per costruire i cittadini del futuro attraverso la partecipazione democratica e il rispetto dello Stato”.
“Ringrazio il primo cittadino Magorno, sempre attento e sensibile a tali tematiche”, concluso Manna.