A Capocolonna la Giornata del paesaggio: ricostruito l’antico “bosco sacro”
Il prossimo 14 marzo si celebrerà la prima Giornata nazionale del Paesaggio istituita, nello spirito della Convenzione Europea del Paesaggio, per richiamare quest’ultimo come valore identitario del Paese e trasmettere alle giovani generazioni il messaggio che la sua tutela e lo studio della sua memoria storica costituiscono valori culturali ineludibili e premessa per un uso consapevole del territorio ed uno sviluppo sostenibile.
Anche a Crotone - annuncia Gregorio Aversa, responsabile del Museo archeologico pitagorico - la Giornata nazionale del Paesaggio si svilupperà con una celebrazione dell’evento presso il Museo e Parco Archeologico di Capo Colonna, nel corso del quale si intende evidenziare le potenzialità del sito non solo dal punto di vista strettamente archeologico, ma anche e soprattutto da quello paesaggistico, naturalistico e ambientale.
La giornata, dal titolo “L’álsos ritrovato. Bosco sacro, ambiente e archeologia”, è organizzata in collaborazione con l’oasi del Martin Pescatore curata da Legambiente e presente nell’area all’ingresso del Parco. Vuole essere un'importante occasione aperta alla comunità locale e alle scuole per approfondire la riflessione sulla cultura del paesaggio, diffondere la conoscenza del suo significato e la consapevolezza del suo valore.
Con l’aiuto di immagini fotografiche e grazie alla guida di esperti, sarà possibile conoscere la bellezza e la ricchezza del promontorio nei suoi aspetti naturalistici e ambientali, soprattutto nell’area retrostante il Museo, dove è stato ricostituito il cosiddetto álsos, il bosco sacro dell’antico santuario greco dedicato alla dea Hera Lacinia.
Ricco di varie essenze tipiche della macchia mediterranea, il “bosco sacro” era in antico frequentato dalla vacche consacrate alla divinità ed oggi è frequentato da un’ampia gamma di specie animali tipiche della fauna dell’ecosistema costiero calabrese.