Referendum sui voucher, la Cgil preme: a Catanzaro arriva la Camusso
Continua senza sosta la campagna referendaria promossa dalla Cgil "Due sì per cambiare il lavoro" per l’abrogazione dei voucher e per la responsabilità solidale in materia di appalti. Volantinaggio per strada, camper che girano per l'Italia, interventi sui media dei dirigenti, social network invasi, fino quasi al porta a porta: è questo l'impegno della Sigla per far conoscere ai cittadini la posta in gioco.
Due i quesiti promossi dalla Cgil: il primo per l’abrogazione dei voucher, definiti “uno strumento malato che andrebbe azzerato a favore di una riforma per una contrattualizzazione pulita e esplicita che regolamenti il lavoro occasionale; il secondo per la responsabilità solidale negli appalti che riguarda milioni di lavoratori”.
Il sindacato spiega che con il voto sui quesiti referendari, infatti, è in gioco, “non solo la qualità del lavoro, ma anche la qualità della democrazia nel nostro Paese”. Sono state così raccolte 4,5milioni di firme, depositate 8 mesi fa. Solo a gennaio la Consulta ha ammesso i referendum e la nascita del "Comitato per il sì", ma a oggi nessuna data per portare gli italiani al voto è stata fissata. Il sindacato preme affinché si tenga entro il 15 giugno.
Le iniziative della Cgil non intendono fermarsi e, per mercoledì 15 marzo è attesa nella provincia di Catanzaro proprio Susanna Camusso, segretario generale della Cgil, che parteciperà a due iniziative: dalle 16,30 alle 18 si terrà un'assemblea alla sede Abramo Cc di San Pietro Lametino, nella zona industriale Ex sir e alle 18,30 l’inaugurazione della camera del lavoro di Acconia di Curinga.