Al Teatro Unical quattro date per il “Giulio Cesare. Pezzi staccati”

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La programmazione curata dal Centro Arti Musica e Spettacolo al Teatro Auditorium dell’Università della Calabria prosegue con “Giulio Cesare. Pezzi staccati”, intervento drammaturgico su William Shakespeare di Romeo Castellucci. Lo spettacolo, produzione della compagnia Socìetas Raffaello Sanzio, essendo concepito per un ristretto numero di spettatori alla volta, avrà quattro repliche: martedì 14 marzo alle ore 20,30, mercoledì 15 marzo doppio appuntamento, alle ore 18,30 e alle ore 21,30. Ultima replica giovedì 16 marzo ore 20,30.

Mercoledì 15 marzo, alle ore 19,30, sempre presso il Teatro Auditorium Unical, si terrà inoltre un incontro con Romeo Castellucci. L’incontro sarà a cura dei componenti del Comitato Tecnico Scientifico del Cams, Roberto De Gaetano, Bruno Roberti e Carlo Fanelli.

“Giulio Cesare” è uno degli spettacoli più conosciuti della Socìetas ed è ispirato alla tragedia di Shakespeare e alla “Vita di Cesare” di Plutarco. Al suo debutto, nel 1997, impose all’attenzione internazionale il nome di Castellucci. “Giulio Cesare” ora torna sulle scene in una versione più breve, riallestito in quelli che vengono definiti “frammenti”. Al centro dello spettacolo lo scontro tra due mondi, quello dei padri e quello dei figli, in una storia che stritola tutti i protagonisti, consegnandoli all’eternità.

La Socìetas opera all’interno del Teatro Comandini di Cesena, realizzando spettacoli che vengono messi in scena nei teatri di tutto il mondo. Nasce nel 1981 per opera di Romeo Castellucci, Chiara Guidi e Claudia Castellucci. I tre condividono un’idea di teatro prevalentemente basata sulla potenza visiva, plastica e sonora della scena, di cui sono, nei primi anni, anche interpreti. Romeo Castellucci è autore e regista e spesso cura anche le scene, i costumi e le luci degli spettacoli della Socìetas, secondo un forte principio unitario della composizione drammatica. L’associazione, all’interno del Teatro Comandini, cura una serie di manifestazioni (seminari, lezioni, conferenze, spettacoli, sessioni di ascolto, concerti, dj set) e, dal 2005, anche delle fortunate stagioni di Teatro Contemporaneo.