Delegazione calabrese al Lingotto per sostenere Renzi

Calabria Politica

Il Partito democratico riparte da Torino, dove in questo fine settimana si ritrovano “gli eredi della tradizione migliore, non i reduci” nello stesso luogo dove il Pd nacque quasi dieci anni fa, come dice lo stesso Matteo Renzi che dal “Lingotto” lancia la sua ricandidatura a segretario nazionale. Un nutrita delegazione di dirigenti e amministratori calabresi ha risposto all’appello del segretario uscente che sotto la Mole ha chiamato a raccolta i suoi sostenitori per preparare il congresso “non come scontro sulle poltrone, ma come confronto”.

Una “chiamata alle idee” per articolare progetti per il futuro dell’Italia tra i sostenitori della mozione congressuale pro Renzi volati a Torino per partecipare ai tavoli di lavoro: intorno a quello dedicato alle Politiche per il Sud, con il segretario regionale Ernesto Magorno, anche il presidente della Provincia di Catanzaro, e segretario uscente della Federazione Pd di Catanzaro, Enzo Bruno, ma anche dirigenti regionali come Rosario Bressi. I democratici della Federazione di Catanzaro sono sempre stati al fianco del segretario uscente, tanto da essere individuati come “renziani di ferro”.

E anche in questa battaglia congressuale non faranno mancare il loro contributo: nei giorni scorsi, in poco più di 48 ore hanno raccolto quasi mille firme per la presentazione della candidatura di Renzi. Un altro segnale tangibile della condivisione del percorso intrapreso dall’ex premier verso il congresso, che segue di pochi giorni il documento sottoscritto da oltre 110 democratici tra amministratori e dirigenti della provincia di Catanzaro in cui viene espresso il convinto sostegno alle posizioni di Renzi.