A monsignor Marcianò le chiavi della città

Cosenza Attualità
S.E. Mons. Santo Marcianò

Il Consiglio Comunale della Città di Rossano, all'unanimità, ha votato (ieri, giovedì 16 marzo), il conferimento della cittadinanza onoraria a monsignor Santo Marcianò, già Arcivescovo della Diocesi Rossano Cariati e Ordinario Militare d’Italia. In una gremita aula consiliare di Piazza Santi Anargiri erano presenti, insieme a tanti cittadini, autorità militari, religiose e civili, rappresentanti del mondo imprenditoriale, i Sindaci di Terravecchia Mauro Santoro, di Mandatoriccio Angelo Donnici, di Caloveto Umberto Mazza, di Paludi Domenico Baldino, di Cassano all’Ionio Gianni Papasso, di Cariati Filomena Greco e di Corigliano Giuseppe Geraci, il Presidente della Provincia Franco Iacucci, il direttore della casa di reclusione di Rossano Carrà, il giudice Letizia Benigno, l'Arcivescovo di Cosenza monsignor Salvatore Nunnari, il Rettore dell’Unical Gino Mirocle Crisci, rettore dell’Unical ed il Presidente del Tribunale di Castrovillari Caterina Chiaravalloti.

Dopo l'intervento della Presidente del Consiglio Rosellina Madeo, sono intervenuti i consiglieri comunali Giuseppe Antoniotti, Piero Lucisano, Patrizia Curia, Tonino Caracciolo, Giuseppe Falco, Giuseppe Caputo, Titti Scorza, Ernesto Rapani, Raffaele Vulcano, Antonio Micciullo e Flavio Stasi. Ha concluso il Sindaco Stefano Mascaro. Nel corso dell’assise straordinaria la Madeo ha dato lettura del messaggio del Preside Giovanni Sapia, Direttore dell’Università Popolare di Rossano Ida Montalti-Sapia, che sarà usato per la motivazione da inserire nella delibera di conferimento della cittadinanza.

Chiuso il Consiglio Comunale dalla Presidente Madeo, assistita dal vicedirettore generale dell'Ente Giuseppe Passavanti, sono intervenuti, quindi, il Presidente della Giunta Regionale Mario Oliverio, i due Vescovi monsignor Luigi Renzo e monsignor Franco Milito, l'Arcivescovo della Diocesi Rossano-Cariati monsignor Giuseppe Satriano e, infine, l'Ordinario militare monsignor Santo Marcianò al quale il Primo Cittadino e la Presidente Madeo hanno consegnato la pergamena e la chiave della Città realizzate dal maestro orafo Gerardo Sacco.