Politiche sociali: presentato a Catanzaro il progetto “Soli…mai più!"
È stato presentato, alla stampa, nella Sala Concerti di palazzo de Nobili, il progetto “Soli…mai più!"stilato ai sensi dell’art.61, comma 18, legge 6 agosto 2008, n.133 finalizzato alla realizzazione di iniziative urgenti per il potenziamento della sicurezza urbana e la tutela dell’ordine pubblico, la cui gestione è stata affidata all’Associazione Ra.Gi. Onlus a seguito di una pubblica gara indetta dall’Assessorato Comunale alle Politiche Sociali. Il progetto prevede il partenariato con il Ministero dell’interno e la Prefettura e l’attivazione di una serie di reti con istituzioni che a vario titolo si occupano di pubblica sicurezza e prevenzione sul territorio. All’incontro hanno preso parte l’assessore comunale alle Politiche sociali Sabatino Nicola Ventura, la responsabile del procedimento Loredana Calascibetta, la responsabile del monitoraggio Serina Procopio, la presidente dell’Associazione Ra.Gi. Onlus, Elena Sodano. Presenti, inoltre, i rappresentanti dell’equipe Giusy Genoivese, Maria Elena Mirarchi, Angela Rubino, Giada Palmerino, Maria Rosaria Siviero, Dalaila Caracciolo, che saranno impegnate nel progetto. “La finalità principale del progetto “Soli…mai più!” - ha spiegato l’assessore Ventura - è quella di offrire ai cittadini una città più sicura ed attenta ai bisogni, rinforzando le capacità di minori, giovani, anziani donne ed uomini per evitare che diventino vittime del crimine o dei comportamenti anti sociali negli spazi pubblici; promuovere la partecipazione attiva dei cittadini nel definire strategie e politiche che garantiscano la loro sicurezza nello spazio pubblico; incrementare la sicurezza e la pacifica convivenza in città attraverso azioni di vicinanza, dialogo e ascolto”. “Con questo progetto - ha aggiunto la presidente Elena Sodano - abbiamo intenzione di entrare nella relazione vera tra le persone, quella che passa solo attraverso l’incontro, l’ascolto dei bisogni, delle esigenze, degli interessi di chi incontriamo per strada, il confronto, il rispetto e quindi l’accettazione dei ragazzi per quello che sono, senza la pretesa di cambiarli o di ammaestrarli; il dialogo, con la disponibilità a mettere in discussione le proprie vedute e i propri pregiudizi, la mediazione attraverso la raccolta di domande e bisogni che provengono sia dalle istituzioni che dalla strada per metterli in contatto, perché la nostra cultura del prendersi cura permette di stabilire contatti con qualsiasi forma di disagio: questo consente di restituire dignità alla persona, qualsiasi condizione essa vive. Il contesto in cui si inserisce il nostro lavoro è la strada, intendendo con questo termine ogni ambito di intervento che è al di fuori delle strutture e dei servizi formali e non. Il lavoro su strada - ha concluso la presidente Sodano - coinvolgerà la rete dei servizi educativi, sociali e sanitari, verso i quali si muovono svolgendo una funzione di collegamento tra le istituzioni e le agenzie pubbliche o private per facilitare l’accesso alla popolazione, e la cittadinanza nel suo complesso, con l’obiettivo di facilitare la comunicazione tra gruppi sociali e mediare fra le istituzioni e le richieste della comunità”. L’equipe che la Ra.Gi. che lavorerà su questo specifico progetto metterà a disposizione del territorio un nowhow acquisito in un’associazione che in otto anni ha lavorato molto sulla relazione tra le persone. L’equipe di strada ha già monitorato le zone di competenza che sono San Leonardo, Villa Pangea ex Ghiacciaia e piazza Matteotti ed ha incontrato qualche dirigente scolastico degli istituti ricadenti sul territorio i incontri per mettere a punto dei piccoli ma efficaci interventi per agganciare quanti più ragazzi possibili. L’equipe itinerante sta lavorando principalmente di sera nelle zone di via Daniele, Giardini di San Leonardo, scalinata del conventino, scalinate di via Fontana Vecchia. Lo sportello di Pontepiccolo è rivolto agli anziani e sarà a loro disposizione per 4 giorni alla settimana mattina e pomeriggio. Anche in questo caso verranno coinvolti su strada gli anziani di Pontepiccolo, Pontegrande e rione Stadio. Previste per loro anche un percorso innovativo da un punto di vista sanitario: il Brain Training per la prevenzione delle malattie neurodegenerative. Lo sportello amico è anche questa un’ attività molto particolare vista la sua delicatezza e il suo filo conduttore che si basa proprio sull’aggancio discreto delle persone anche queste su strada e sulla fiducia nel potere contare su di noi. Tutti i servizi sono totalmente gratuiti.