Comune Catanzaro, autoveicolo attrezzato per persone diversamente abili
La rete dei servizi comunali che costituisce il welfare è finita sotto la lente d’ingrandimento dell’amministrazione Traversa per individuare ciò che è possibile mettere in capo a privati, volontari e forze altre, applicando la sussidiarietà secondo cui il pubblico fa fare in convenzione ai privati quello che non riesce più a fare da solo, esercitando il controllo sui costi alla collettività e sugli standard di qualità. In quest’ottica si inserisce la proposta della ditta MGG Italia s.r.l., approvata dalla giunta, relativa alla realizzazione di un progetto riguardante la concessione in comodato d’uso gratuito di un autoveicolo attrezzato per la mobilità di persone diversamente abili ed anziani per un periodo di quattro anni, rinnovabili Progetto a costo zero per l’Amministrazione comunale”. Lo ha reso noto alla stampa, questa mattina, l’assessore alle politiche sociali, Fulvio Scarpino incontrando i giornalisti presente il vice sindaco Maria Grazia Caporale, il dirigente del settore, Antonio Ferraiolo ed il rappresentante interregionale della MGG Italia Antonio Ippolito. ”La ditta MGG Italia - ha spiegato Scarpino - è specializzata nel fornire proprio agli Enti Locali servizi di mobilità garantita, attraverso la concessione in comodato gratuito di automezzi, di diversi tipi e caratteristiche, con sistema di carico di carrozzine per persone svantaggiate”. “Tale operazione - ha evidenziato il responsabile Ippolito - è garantita dalla Ditta grazie alla pubblicità mobile, cioè al finanziamento derivante dalla locazione, da parte delle aziende del territorio interessate a pubblicizzare la propria attività tramite inserzioni promozionali, che saranno apposte sulla superficie dei mezzi. Inoltre, la MGG Italia si farà carico di tutti gli oneri relativi alla tassa di possesso annuale, alla circolazione dei veicoli, ai premi annuali dell’assicurazione obbligatoria per legge compresa polizza kasco, ai tagliandi previsti dalla casa di produzione, alla polizza infortuni conducenti”. “Abbiamo, quindi, ritenuto di accogliere la proposta – ha aggiunto Scarpino - in quanto l’amministrazione comunale non dispone di mezzi idonei per il trasporto delle persone diversamente abili e che, quindi, non è in grado di soddisfare le loro esigenze di mobilità. Inoltre – ha proseguito - tale iniziativa rientra nell’ambito delle iniziative di collaborazione tra pubblico e privato previste dalla Legge n. 328/2000 “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali” e dalla legge Regionale n. 23/2003”. “I mezzi – ha chiarito il dirigente Ferraiolo - saranno affidati ad organismi del Terzo Settore, di comprovata esperienza in campo socio- assistenziale, per assicurare il servizio di trasporto di persone anziane e diversamente abili, secondo iniziative, modalità e tempi che verranno stabiliti dal settore Politiche sociali”