6ª Giornata di Andata Campionato di Pallavolo Serie C femminile
Alla 6° giornata s’interrompe il cammino positivo dello Starbene Crotone che davanti ad una corazzata non ha potuto fare altro che vincere un solo parziale strappato più con il cuore che con la tecnica per poi cedere di fronte alla potenza degli attacchi del Gallico, squadra composta da giocatrici di categoria superiore, basta guardare i nomi nuovi inseriti sul telaio dello scorso anno, Genovese (B1) e Tortora (B2) affiancate alla Dascola che più dello scorso anno ha messo a terra ben 18 palloni, un score di tutto rispetto che ha fatto infrangere i sogni del Crotone di mantenere imbattuto il Palakrò in campionato, ma la delusione più grossa è stata per il pubblico delle grandi occasioni, accorso al Palakrò per sostenere le ragazze durante tutta la partita, alla fine comunque mister Asteriti ha dato grossi meriti alle avversarie ben guidate da mister Fascì e pochi demeriti alla sua squadra, che accusa una condizione psico-fisica non perfetta.
Inizia la partita, il sestetto dello Starbene comprende, Pesce e Amoruso in posto 4, Capria e Villirillo in posto 3, Stasi a libero e la coppia palleggiatrice opposto è formata da Reale e Pioli, la partenza è pessima 8-1 e 10-2 per il Gallico che spinge mister Asteriti ha cambiare le carte in tavola, la prima ad essere esclusa dalla mischia e Miriam Reale, la sua regia è imprecisa per le attaccanti, Marika Guerri prende il suo posto ma ad alzare ci pensa Romina Pioli, subito dopo un'altra esclusione per demeriti tecnici Raffaella Stasi per la prima volta da quando gioca a Pallavolo viene rilevata dalla baby Federica Caristo (classe 96) che gioca benissimo per essere all’esordio in campionato, contro il Gallico e con le tribune gremite, il Crotone trova l’equilibrio giusto, Guerri diventa imprendibile per 5 minuti e Pioli le affida molti palloni, il divario si dimezza, mister Fascì chiede time out sul 16-12 per cercare di spezzare la rimonta del Crotone, ma questa volta ci pensa il secondo arbitro Raffaele Donato di Lamezia a chiamare ben 8 invasioni a muro al Crotone alcune inventate che fanno innervosire tutta la squadra tecnico incluso, al Gallico passa la paura accetta il regalo arbitrale e chiude il set con un parziale di 25-19 tra la contestazione del pubblico presente.
Al rientro in campo il Crotone parte con il sestetto migliore visto nel primo set, Pioli in regia Guerri opposto, e conferma il resto della squadra, dando fiducia al libero Stasi, la partita è diversa, l’unica cosa che resta del primo set è l’arbitro Donato che continua nella sua attenzione chirurgica verso il Crotone, le sue invasioni fanno aumentare la carica agonistica del Crotone che non vuole cedere la armi, mister Fascì nei time out da consigli per cercare di contenere il furore agonistico de Crotone che con il pubblico in visibilio in particolare quando si arriva ai vantaggi, dal 23-23 il Palakrò diventa una bolgia, punto su punto si arriva fino al 26-26 dove il Crotone trova il break per pareggiare un set incredibile che avrebbe potuto dare energia positiva per il resto della gara.
Il pareggio accontenta il Crotone che rifiata, il Gallico conferma il sestetto, Genovese e Tortora spaccano l’equilibrio, Villirillo e Capria sono le prime che vanno fuori partita, seguono subito dopo Amoruso e Stasi in particolare nel fondamentale della ricezione, a tenere a galla la barca ci pensa solo Pesce che continua a ricevere pochi palloni perché non le battono mai addosso, ma schiaccia tanto e sempre positivo, putroppo il Crotone contratto non basta per contrastare il Gallico che chiude il set giocando sul velluto quando il divario si fa sempre più importante, mister Asteriti dalle seconde linee non trova la reazione giusta, inserendo le sorelle Reale, per cui il set finisce con u secco 25-14.
Nella pausa tra un set e l’altro, mister Asteriti guarda la ragazze negli occhi, capisce che sarà un set duro, e chiede loro un sforzo di testa, perché sa che la schiena di Amoruso è arrivata, il ginocchio di Pioli pure i risentimenti muscolari di Villirillo completano l’opera, le restanti atlete sono chiamate agli straordinari, ma dall’altra parte c’è il Gallico che non può non sfruttare l’occasione di battere il Crotone sul proprio campo, la partita dura fino al 15-10 poi Capria esce fuori partita, Amoruso prende 3 ace che lanciano in orbita defintivamente le ospiti che battono il Crotone e fanno fare festa ai loro sostenitori, scroscianti applausi a fine gara dal pubblico crotonese.
Mister Asteriti: per essere competitivi contro queste squadre e quindi per la promozione dobbiamo recuperare almeno due giocatrici, prima la palleggiatrice Miriam Reale entrata in un tunnel negativo e subito dopo l’attaccante Romina Pioli che deve recuperare al 100% dal fastidio al ginocchio, solo così la squadra avrà una consistenza seria per competere contro tutti a pari livello.
Starbene Crotone: Amoruso R., Capria L., Giglio L., Guerri M., Pesce A., Pioli R., Reale M., Reale S., Sghirrapi C., Villirillo F., Caristo F., Stasi R. libero, All. P. Asteriti
Gallico: Barillà M., Bilardi N., Bilardi S., Cangemi A., Chirico A., Dascola L., Genovese C., Nava L., Romeo C., Tortora A., Tramontana M., Marra C. libero, All. G. Fascì
Crotone-Gallico Set 1-3 Parziali 19/25 28/26 14/25 17/25
Arbitro: Galiano e Donato di Lamezia