L’olivicoltura “asset” importante per la Calabria, se ne parla all’UniRc
Inizia con il convegno su "Salubrità degli oliveti e qualità del prodotto", che si terrà il 30 marzo dalle 15,30 alle 19, la tornata in Calabria dell'Accademia Nazionale dell'Olivo e dell'Olio organizzata dal Dipartimento di Agraria dell'Università Mediterranea di Reggio Calabria.
La nostra regione, una delle principali dell'olivicoltura italiana, si interroga continuamente su quale possa e debba essere il suo ruolo ed il suo futuro in un comparto che, con numeri veramente importanti, costituisce un significativo asse portante della sua economia.
Come da tradizione delle Tornate dell'Accademia, il programma si articolerà in due momenti: un pomeriggio dedicato alla parte seminariale ed il giorno successivo, alle visite tecniche. Il tema trattato nel convegno di apertura è in stretta coerenza con il percorso di qualificazione produttiva intrapreso da anni in questa regione, nella consapevolezza che i grandi volumi prodotti debbano sempre più essere tracciabili in termini di qualità ed identità territoriale.
L’evento, che sarà suddiviso nelle tre sessioni "Conoscenza e Innovazione: obiettivo qualità", "Risultati del Progetto di Ricerca PON 03PE_90_2. Modelli sostenibili e nuove tecnologie per la valorizzazione delle olive e dell'olio in Calabria", "Le donne dell'olio: pioniere di cultura e foriere di pace", si terrà presso il Dipartimento di Agraria dell'Università Mediterranea di Reggio Calabria e vedrà il coinvolgimento di esperti e studiosi di chiara fama, in riferimento ai temi affrontati.
La successiva giornata del 31 marzo, sarà dedicata a visite tecnico-scientifiche sia in agro di Reggio Calabria che di Lamezia Terme, di realtà olivicole ed olearie rappresentative e significative sia in termini produttivi che tecnico-scientifici e paesaggistici.
Approfondire scientificamente ed informare correttamente su argomenti attuali e strategici è il motivo per il quale l'Accademia Nazionale dell'Olivo e dell'Olio ed il Dipartimento di Agraria, con il fondamentale impulso di CNO ed Apor, organizzano questa Tornata. A supportare l’iniziativa, importanti organismi che a vario titolo operano sul territorio, fra cui spiccano il Polo Tecnologico Agrifoodnet, gli ordini professionali dei Dottori Agronomi e dei Tecnologi Alimentari, le associazioni Pandolea e Primolio.