Mare rosso e blu, nello Jonio scoperta una microalga: pesci e fauna a rischio
Le microalghe che la scorsa settimana hanno illuminato di blu alcuni tratti di mare del Salento sono arrivate anche sulla costa jonica calabrese, e più precisamente in località Palmeto di Corigliano, nel cosentino.
La scoperta nella nostra regione di questa microalga bioluminescente, il cui nome scientifico è Noctiluca scintillans, è del personale della Capitaneria di Porto di Corigliano che, di fronte ad una massiccia fioritura - che solitamente determina un colorazione anomala del mare, rossastra o blu - ha chiesto il supporto scientifico dei tecnici del Laboratorio Bionaturalistico del Dipartimento provinciale di Cosenza dell’Arpacal (Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria) per le analisi di rito e, quindi, per l’individuazione della tipologia esatta di alga.
Il laboratorio, diretto da Giuseppa Fiumanò, ha quindi rilevato la presenza di una grande quantità di Noctiluca scintillans, microalga appartenente ai dinoflagellati e responsabile del colore rossastro dello specchio d'acqua dove è stato effettuato il campionamento.
“Tale alga la cui proliferazione è favorita da fenomeni di eutrofizzazione - ha spiegato la Fiumanò - non produce tossine e non è pericolosa per l’uomo; tuttavia, per la sua capacità di accumulare grandi quantità di ammoniaca, che poi rilascia nell'ambiente circostante, rappresenta un potenziale fattore di rischio per i pesci e altri tipi di fauna marina”.