Cotronei, approvate tariffe aliquote comunali
Le aliquote delle tariffe comunali sono state al centro della seduta del Consiglio comunale di Cotronei svoltasi lo scorso 30 marzo che ha esaminato i punti propedeutici all’approvazione del bilancio di previsione che avverrà in un’altra convocazione dell’assise. Dopo l’approvazione verbali delle sedute precedenti, il presidente del Consiglio comunale, Barbara Cerenzia, ha ceduto la parola al vicesindaco Isabella Madia che ha relazionato sulle aliquote di Tari, Imu e Tasi che compongono la Iuc (imposta unica comunale).
Per quanto riguarda la Tari è stato spiegato che gli effetti della differenziata hanno già avuto ricadute positive su Cotronei poiché nel 2016 c'è stata una riduzione del 12% e nonostante l’aumento regionale del conferimento in discarica da 98 a 146 euro l’Amministrazione non ha mai fatto gravare questo aumento sui cittadini. Criticata da parte dei consiglieri di minoranza la scelta di investire 10 mila euro per la sensibilizzazione dei cittadini alla raccolta differenziata sostenendo che questo costo dovrebbe essere imputato alla ditta che svolge l’attività. “Investire denaro nell’attività di sensibilizzazione ulteriore, con fondi di bilancio – è intervenuto il sindaco Nicola Belcastro - è una scelta qualificante che darà i suoi frutti nell’incentivare le percentuali di differenziata”. La Tari è stata approvata con otto voti favorevoli da parte dei consiglieri di maggioranza e tre contrari (i consiglieri di minoranza Vincenzo Secreti, Nerina Ierardi e Rossella Caria).
Approvata all’unanimità l’aliquota dell’Imu che resta uguale a quella degli anni passati: 4 per mille per le abitazioni principali, 7.6 per mille per altri tipi di immobili, ed aree fabbricabili: aliquota del 7.6 per mille; per i fabbricati appartenenti alle categorie catastali D/1 e D/7 (opifici e immobili costruiti o adattati per le speciali esigenze di un’attività industriale) l’aliquota è del 10.6 per mille. L’aliquota Tasi, rimasta immutata all’1 per mille per le abitazioni principali, è stata approvata a maggioranza in quanto l’opposizione aveva chiesto l’esenzione del tributo per Villaggio Palumbo. Il gettito Tasi previsto è di € 93.887,13. Passata invece all’unanimità l’aliquota Irpef comunale (da 0.25 a 0,70 secondo il reddito). Confermata per l’anno 2017 una soglia di esenzione per i redditi imponibili fino a € 10.000.
Nell’ambito dei punti collegati al bilancio è stato approvato a maggioranza anche il piano triennale dei lavori pubblici sul quale ha relazionato l’assessore Frieda Grassi. Il Consiglio comunale ha anche approvato il regolamento del servizio idrico. Si tratta di un regolamento più dettagliato rispetto all’anno scorso soprattutto riguardo il controllo sui contatori e quindi sugli allacci abusivi. Il sindaco Belcastro ha spiegato che i costi previsti nel regolamento sono quelli necessari a sostenere il servizio ed ha rivelato che in un anno sono stati rilevati 130 utenti nuovi, quindi il controllo è stato fatto ed è stato proficuo. All’unanimità sono stati approvati anche il regolamento di polizia mortuaria e quello dell’accesso civico. Per quanto riguarda il piano per l’edilizia popolare è stato evidenziato che il comune non dispone di aree e fabbricati da cedere in proprietà.