Disabilità e integrazione: presentato il progetto “Natural-mente insieme”.
Si è svolta nell’aula magna dell’Istituto scolastico superiore di San Marco Argentano la conferenza di presentazione del progetto Natural-mente insieme, una rete composta da tante realtà associative che si occupano da anni di disabilità ed integrazione. Alla presenza di Monsignor Leonardo Bonanno e della dirigente scolastica Marisa Veltri, con la moderazione di Maria Carla Coscarella, direttore del Centro Servizi per il Volontariato di Cosenza, le relatrici e responsabili delle varie associazioni hanno avuto modo di spiegare le ambizioni del progetto e come ha preso vita. Dall’ introduzione di Silvana Chiappetta della Fa.Di.a di Fagnano Castello a Tina Uva Grisolia di Associazione Famiglie Disabli di Castrovillari; da Luciana Pasetto dell’Arcipelago Sagarote di Diamante ad Anna Maria di Rosa dell’associazione Itinerari Sperimentali di Cosenza e Stella Marconi di Mamme Indispensabili di Fuscaldo.
Testimonianze, realtà di impegno alla partecipazione e verso l’inclusione sociale. Le conclusioni affidate al vice presidente di Volontà Solidale del centro servizi per il volontariato di Cosenza Sergio Principe hanno ben descritto un progetto che si avvarrà anche della collaborazione di Comuni, Istituzioni, Associazioni culturali e sportive. Il progetto ha partecipato e vinto il bando redatto da “Fondazione con il sud”, un ente no profit privato nato per promuovere l’infrastrutturazione sociale del Mezzogiorno e, quindi, favorire percorsi di coesione sociale per lo sviluppo. Il bando nello specifico era destinato a programmi finalizzati a rafforzare l’impatto della propria azione al Sud, migliorando e ampliando l’offerta, la qualità e la diversificazione dei servizi ai cittadini. In questa ottica dunque è stata valorizzata la proposta di rafforzamento delle attività di una rete virtuosa di associazioni come quella di Natural- Mente che persegue il miglioramento del ruolo di volontariato nei territori di riferimento tramite attività di intervento che prevedono un coinvolgimento completo dell’intera comunità. I beneficiari diretti di questo progetto saranno impegnati in laboratori di ceramica, sport, teatro, fotografia.
L’obiettivo del progetto è, in sostanza, quello di dare evidenza alla qualità e al valore della responsabilità sociale del collaborare in rete stimolando una maggiore consapevolezza nei volontari e nelle persone con disabilità. Il tutto si otterrà attraverso metodi innovativi come ad esempio il coinvolgimento diretto, in un’ottica di risorsa, di individui in difficoltà, valorizzandone il protagonismo in attività integrate con i loro familiari e la loro comunità di appartenenza. Si cercherà, inoltre, di favorire la consapevolezza che il lavoro di squadra può produrre un cambiamento positivo e può rappresentare un’efficace intervento sociale.
Il programma infine cercherà di raggiungere 5 obiettivi specifici: garantire la realizzazione amministrativa delle diverse azioni previste e rafforzare la rete fra soggetti; migliorare la conoscenza dello stato dell’arte sulla condizione di minori e studenti con disabilità, anche figli di migranti; migliorare la conoscenza e la competenza dei volontari, degli operatori dei servizi educativi e dei genitori sulle metodologie specifiche al fine di individuare linee guida che possano favorire la loro inclusione nelle strutture educative; incentivare la fiducia ed il sostegno reciproco tra i soggetti della rete di volontariato, offrendo opportunità concrete per il benessere di persone con disabilità migliorando le competenze e aumentando il livello di consapevolezza; creare visibilità per le azioni progettuali e per le iniziative volte a promuovere la rete.