Bilancio di previsione Università Mediterranea, Sindacati: “si naviga a vista”

Reggio Calabria Attualità

“Anche per l’anno in corso la governance dell’Università Mediterranea (di Reggio Calabria, ndr) ha deciso di non rispettare la scadenza del 15 dicembre, prevista dall’apposito Regolamento di Ateneo, per l’approvazione del Bilancio di Previsione. Si è intrapresa, pertanto, ancora una volta, la strada dell’esercizio provvisorio del bilancio che, tassativamente, non può superare un periodo di quattro mesi. Ma il tempo passa ed anche questo termine perentorio è agli sgoccioli”.

Esordiscono così in una nota congiunta le Rus dell’Ateneo (Giuseppe Toscano e Pasquale Ligato) e le sigle sindacali della Flc Cgil (Roberto Vinci), Uilrua (Attilio Bombardieri) Usb P.I. (Filippo Luverà) Snals Cisapuni (Giuseppe Pangallo) e Cisal (Domenico Favasuli Foti).

“Questa situazione di incertezza, proprio del principale documento di programmazione dell’Istituzione” secondo le organizzazioni causerebbe una serie di ritardi ed inadempimenti “che – sostengono - hanno pesanti ripercussioni sulle attività dell’Ateneo”.

Proprio sul tema del bilancio unico di previsione 2017, qualche giorno addietro, il Prefetto di Reggio Calabria ha diffidato 71 Comuni della provincia che non hanno ottemperato all’obbligo, paventando la possibilità del commissariamento.

“Chi vigila sulle Università?” si chiedono allora dalla Sigle che si domandano poi se sarà il MIUR, il MEF o la Corte dei Conti “che imporranno alla Mediterranea di rispettare il termine di approvazione del Bilancio.

I sindacati e la Rsu denunciano allora una serie di “inadempienze”: “la colpevole disattenzione dell’attuale Governance – sostengono - verso gli adempimenti statutari o regolamentari, riguardo all’approvazione del bilancio previsionale sancito dall’art. 12 del “Regolamento di Ateneo per l’amministrazione, la finanza e la contabilità; la contorta gestione finanziaria dell’Ateneo; il modesto contributo informativo dei bilanci preventivi e consuntivi; la delegittimazione della funzione e del ruolo del Personale Tecnico Amministrativo e Bibliotecario; la reiterata violazione dei doveri di informazione/consultazione sindacale e la conseguente precarietà delle relazioni sindacali”.

Secondo i sindacati “la protervia del Rettore e del Direttore Generale” accrescerebbe “il disagio e il senso di sfiducia nel modello e nelle prassi gestionali dell’Ateneo. L’attuale condizione di non virtuosità dell’Ateneo, la cattiva pratica dell’esercizio provvisorio del bilancio - come avviene da qualche anno -, la notevole sfasatura temporale tra l’approvazione del bilancio unico previsionale 2017 e l’inizio dell’anno di riferimento – concludono - non favoriscono una sua pianificazione che sia frutto di scelte strategiche consapevoli e programmate”. Per i sindacati, insomma, “si naviga a vista!”.