Chiusura del tratto ferroviario Catanzaro Lido-Sibari, se n’è discusso in Prefettura
Nella mattina del 19 aprile 2017, nei locali della Prefettura di Crotone, convocata e presieduta dal prefetto dott. Vincenzo de vivo, si e’ tenuta una riunione per discutere della chiusura del tratto ferroviario Catanzaro Lido-Sibari, nel periodo 12 giugno-9 settembre 2017, necessaria per l’esecuzione di lavori di ammodernamento della linea ferroviaria in questione e interessante, pertanto, anche la provincia di Crotone.
Alla riunione hanno preso parte alla riunione i rappresentanti regionali di Trenitalia e di Fs-Rfi, oltre ai sindaci dei comuni di Crotone, Crucoli e Melissa. Era presente per il comune di Cutro l’assessore ai lavori pubblici. Gli amministratori presenti al tavolo hanno avuto parole di ringraziamento nei confronti del prefetto per aver convocato la riunione atteso che gli stessi non erano stati messi al corrente dei lavori in questione. Nel corso della riunione sia i sindaci, sia i rappresentanti sindacali presenti, hanno ricevuto adeguate risposte da parte dei rappresentanti di F.S.-R.F.I. e Trenitalia, in merito ai disagi che saranno arrecati all’utenza, che dovranno essere quanto più possibile ridotti al minimo.
Il direttore di F.S.-R.F.I. ha comunicato che per l’esecuzione dei lavori saranno spesi circa 40milioni di euro e comprendono, oltre alla messa in sicurezza della galleria di Cutro, anche l’eliminazione dei passaggi a livello ancora rimasti nel tratto della fascia jonica interessata e l’ammodernamento dei binari.
Il direttore di Trenitalia ha tenuto a precisare che nessun disagio sarà inoltre arrecato alle maestranze e che tutte le soluzioni tecniche che saranno messe in atto sono state preventivamente concordate con la Regione Calabria, sia per quanto attiene al periodo di esecuzione dei lavori, sia per quanto attiene al numero delle corse e agli orari di partenza dei pulmann. Su quest’ultimo punto i sindaci hanno chiesto che vengano utilizzati pulmann moderni e confortevoli quali mezzi di trasporto alternativi e sia data la più ampia divulgazione degli orari di partenza dei medesimi mezzi.