Orlando all’Unical: “Non regalate il voto per un favore”
Si è detto molto soddisfatto del risultato che la mozione ha avuto a Cosenza. È quanto ha detto il ministro della giustizia, nonché candidato alla segreteria del PD, Andrea Orlando, parlando agli studenti dell’Unical. Erano in più di 200 i ragazzi accorsi all’Università della Calabria per ascoltare il ministro Orlando che ha inoltre ringraziato per il sostegno ricevuto il consigliere Guccione. “Voglio ricordare - ha detto Orlando alla platea di giovani e giornalisti - che la larga parte della nomenclatura si è schierata da un'altra parte. E credo che sia un segnale che ci fa sperare e ci mette nelle condizioni di giocare al meglio la battaglia del 30 aprile, che non si giocherà solo tra iscritti e militanti, ma tra i cittadini".
Poi la stoccata a chi “è arrivato animato da buone intenzioni” per poi “cedere alle vecchie pratiche”. Quindi l’invito a “non cedere il voto per un favore. Per uno che ottiene un favore ce ne sono 99 che restano dietro - dice Orlando - Io mi sono candidato perché tutti, anche chi non proviene da famiglie importanti, possa far parte della futura classe dirigente. L'ascensore sociale si è fermato e quando è così la democrazia rattrappisce”.
Ha quindi fatto un passaggio sulle diseguaglianze tra nord e sud, tra ricchi e poveri, affermando che questo malessere è stato mostrato ed espresso con il referendum. Da qui la necessità di ripartire. “Per il Sud – ha detto Orlando – è necessario avviare il ripristino degli investimenti pubblici ai livelli precedenti alla crisi «così da sostenere la ripresa”, mentre per aiutare i giovani a entrare nel mondo del lavoro propone: “lo sblocco del turn over nella Pubblica Amministrazione.