Scuola “Chimirri”, la Regione stanzia 3 milioni e mezzo di euro
Si è concluso con esito positivo, da parte della Regione Calabria, l’iter avviato da Fondazione Università Magna Graecia, finalizzato ad ottenere un cofinanziamento per la ristrutturazione della Scuola ‘Chimirri’, concessa alla fondazione universitaria in comodato d’uso gratuito per 30 anni dal Comune di Catanzaro per realizzare residenze per studenti universitari.
La Regione Calabria, infatti, nell’accogliere il progetto che Fondazione Umg ha predisposto con l’obiettivo di realizzare 143 posti letto in pieno centro, ha stanziato tre milioni e mezzo di euro che saranno utilizzati per la ristrutturazione della Chimirri.
“Desidero esprimere un sentito ringraziamento all’assessore regionale Roberto Musmanno, agli ingegneri Domenico Pallaria e Giuseppe Iiritano ed all’avvocato Ennio Apicella che fin dall’inizio hanno seguito la pratica e hanno dimostrato grande disponibilità nel recepire le nostre istanze”. È quanto dichiara Arturo Pujia, presidente della Fondazione Umg. “Grazie a questo contributo – sottolinea Pujia –in caso di giudizio positivo da parte del Ministero in merito al progetto, il costo dell’intera operazione, pari ad oltre 7 milioni di euro, sarà completamente a carico del Ministero dell'Università e della Regione Calabria e quindi a costo zero per l’Università Magna Graecia e per la Fondazione Umg”.
Ancora una volta i rapporti di stretta collaborazione e la costante sintonia che si è venuta a creare tra la Fondazione universitaria e gli Enti locali, hanno portato a risultati importanti per gli studenti e per l’intero Ateneo.
Gli studenti, soprattutto i “meritevoli e privi di mezzi”, così come previsto dalla Costituzione, potranno usufruire di una maggiore offerta di residenzialità e l’Ateneo incrementerà il grado di attrattività, strettamente correlato agli indici di accoglienza.
Il centro cittadino ospiterà numerosi studenti e, se i servizi saranno adeguati alle loro richieste, potrà innescarsi un ciclo virtuoso e positivo che porterebbe ad una più forte interazione tra comunità studentesca e città.