In Cittadella si parla di infanzia: aperto confronto tra Gallo e il Comitato Servizi Educativi 0-6
Un tavolo di confronto si è tenuto ieri alla Cittadella Regionale negli uffici dell’Assessore Regionale alle Politiche Sociali Gianluca Gallo che ha ricevuto, in rappresentanza dei gestori delle strutture educative della prima infanzia e della scuola dell’infanzia, tra gli altri, anche il Comitato Calabria Servizi Educativi 0-6 per affrontare tutte le questioni aperte relative ai servizi educativi 0/6. Un importante tavolo di confronto su tematiche fondamentali per i servizi educativi 0-6,un dialogo aperto che riconosce l’importanza della voce dei servizi privati.
Il processo di riapertura in sicurezza non può prescindere in questo momento dal confronto costruttivo con l’esperienza delle strutture private che possono offrire competenza e professionalità a servizio delle amministrazioni statali e periferiche. Le regioni possono molto in questo momento. E’ per questo motivo che l’Assessore Gallo ha fortemente voluto questo incontro al quale erano presenti anche le consigliere regionali Tilde Minasi e Flora Sculco.
Certamente il primo e più importante punto da mettere su tavolo riguarda la pianificazione e l’allocazione delle risorse per l’ttuazione del Piano nazionale per il sistema integrato di educazione e istruzione per bambine e bambini dela fascia 0/6. Da qui si è partiti per snocciolare problemi e ricercare proposte di intervento.
In particolare sono state accolte quattro delle proposte presentate al tavolo tecnico dal Comitato Calabria Servizi Educativi 0-6 e dagli altri soggetti presenti.
La prima riguarda l’erogazione di finanziamenti per la copertura delle spese di gestione inerenti il periodo di chiusura anche al fine di coprire i mancati incassi delle rette nel periodo dell’elmergenza, fondi ripartiti sulla base dei costi e della qualificazione dei servizi educativi per l'infanzia e delle scuole dell'infanzia.
Un primo risultato è l’impegno dell’Assessore ad avviare le procedure per una deliberazione di indirizzo e di riparto delle risorse del Fondo nazionale per il Sistema integrato di educazione e di istruzione. La Regione cofinanzierà il 20% per l’annualità 2018 e il 30% per l’annualità 2019, attraverso il recupero di somme non utilizzate dalla precedente amministrazione. A tal fine, sin da subito saranno avviate attività di monitoraggio con i Comuni e L’URS Regionale per definire i dettagli del piano e le modalità di assegnazione delle risorse attraverso gli Ambiti.
La seconda proposta riguarda l’avvio di coordinamenti pedagogici regionali per la pianificazione di interventi di formazione continua rivolti al personale educativo e docente, in accordo con quanto previsto dal Piano nazionale di formazione continua istituito con la L. 107/2015.
La terza, invece, lo slittamento della scadenza fissata al 30 giugno 2020 dalla L.R. 21/2018 data entro cui le strutture dei servizi socio educativi 0/6 devono adeguare le proprie strutture ai requisiti strutturali previsti dal regolamento attuativo della L.R. 15/2013, pena la revoca della autorizzazione al funzionamento e dell’accreditamento.
L’assessore Gallo ha già presentato una proposta di legge a modifica del termine indicato dalla Legge Regionale 15/2013 e s.m.i. prevedendo lo slittamenento di un anno della predetta scadenza.
Infine, la quarta proposta concerne alla programmazione della riapertura dei servizi educativi 0/6 coordinata in modo da garantire una gestione in sicurezza per bambini, famiglie, insegnanti ed educatori.
La sperimentazione delle modalità di riapertura ripartirà con la riapertura delle strutture come Centri Estivi per cui i Comuni riceveranno a breve le risorse inutilizzate dalla precedente amministrazione.
Il Comitato esprime grande soddisfazione per la sensibilità manifestata dall’Assessore Gallo e si impegna ad offrire la disponibilità in termini di esperienza e competenza per lo sviluppo di un sistema integrato di educazione e istruzione 0/6 .